
Dodici Indiani Awa uccisi da uomini armati
Dodici membri della tribù degli Awa sono stati uccisi ieri, 26 agosto, da un gruppo di uomini armati non identificati.
Dodici membri della tribù degli Awa sono stati uccisi ieri, 26 agosto, da un gruppo di uomini armati non identificati.
L’organizzazione per i diritti umani Survival International ha nominato “l’articolo più razzista” dell’anno. A vincere il premio è un appello a bombardare con il napalm gli Indiani del Perù pubblicato dal quotidiano nazionale peruviano El Correo.
Le proteste dei Penan del Borneo hanno subito un’escalation. Dodici villaggi si sono uniti per erigere nuovi blocchi stradali contro le compagnie di disboscamento e palma da olio che stanno distruggendo la loro foresta pluviale.
In Tanzania sono stati ridotti in cenere otto villaggi masai lasciando 3.000 persone senza cibo, acqua e riparo.
Un alto funzionario del governo del Botswana ha ammesso che i Boscimani del Kalahari sono stati sfrattati dalla loro terra per aprire le porte alla ricerca dei diamanti – è quanto si legge in un nuovo libro pubblicato questo mese.
Il dipartimento peruviano agli affari indigeni INDEPA, ha annunciato che indagherà sulle denunce secondo cui i disboscatori avrebbero invaso una riserva creata per gli Indiani incontattati.
Nuove foto aeree svelano e dimostrano la presenza di disboscatori illegali all’interno di una riserva amazzonica istituita per gli Indiani incontattati e altamente vulnerabili.
A seguito di una denuncia presentata da Survival, la Commissione nazionale dell’India per i Diritti Umani ha scritto al governo dello stato di Orissa chiedendo un rapporto esauriente sulla sua partecipazione al progetto del gigante minerario britannico Ve