Commissione dei Diritti umani indaga sulla miniera Vedanta

12 agosto 2009

Striscioni di Survival davanti alla sede del Congresso annuale dalla Vedanta a Londra. © Survival

Questa pagina è stata creata nel 2009 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

A seguito di una denuncia presentata da Survival, la Commissione nazionale dell’India per i Diritti Umani ha scritto al governo dello stato di Orissa chiedendo un rapporto esauriente sulla sua partecipazione al progetto del gigante minerario britannico Vedanta Resources.

La denuncia di Survival riguarda il progetto della Vedanta di estrarre bauxite dalla montagna di Niyamgiri, nell’Orissa orientale. Il sito destinato alla miniera è sacro alla tribù dei Dongria Kondh che stanno protestando contro la miniera da molti mesi.

Nel suo rapporto, Survival elenca le modalità secondo cui i diritti umani dei Dongria Kondh, ivi compresa la loro libertà religiosa, verrebbero violati se il loro luogo più sacro venisse profanato dagli scavi minerari.

Il futuro del progetto minerario è stato messo in dubbio dalle dichiarazioni rilasciate dal Ministro dell’Ambiente indiano secondo cui, se l’attuale legge volta a proteggere i diritti dei popoli tribali in India fosse stata già vigente quando Vedanta chiese il permesso di scavare sulla montagna dei Dongria, “probabilmente questo progetto non sarebbe stato approvato”. Il proprietario di maggioranza della Vedanta è il miliardario indiano Anil Agarwal.

Il ministro ha anche affermato che il progetto non ha avuto piena approvazione e che la Vedanta potrebbe essere perseguita legalmente se gli scavi dovessero cominciare senza un completo nulla osta. Nonostante non sia ancora iniziata nessuna attività mineraria, la Vedanta sta cercando di costruire strade e nastri trasportatori, ma la strenua resistenza dei Dongria Kondh sta ritardando l’avanzamento dei lavori.


Sono disponibili fotografie e filmati.

Per ulteriori informazioni:
Francesca Casella – 02 8900671 – [email protected]
Oppure Miriam Ross:  Tel  0044 207 6878734
E-mail: [email protected]
 

Dongria Kondh
Popolo

Condividere