Come si finanzia Survival?

Quasi tutte le nostre risorse (circa l’80%) arrivano dai nostri singoli sostenitori e da individui sensibili al problema. Per la maggior parte si tratta di piccole somme e, per questo, non dipendiamo da nessun grande donatore. Sono circa 250.000 le persone che ci hanno aiutato finanziariamente nel corso degli anni. Per il restante 20%, una metà circa proviene da alcune fondazioni, mentre il resto è frutto della vendita dei prodotti del nostro catalogo di raccolta fondi.

Perché dipendere dalle donazioni di tante singole persone?

Non accettiamo contributi dai governi nazionali perché spesso sono proprio i governi i principali violatori dei diritti dei popoli indigeni, e non vogliamo essere condizionati dalle loro priorità. Non accettiamo denaro nemmeno da aziende che potrebbero violare i diritti dei popoli tribali. Sostenerci principalmente grazie alle donazioni di migliaia di persone singole ci dà totale indipendenza e ci permette di mantenere la nostra integrità; inoltre, è garanzia del fatto che non modificheremo mai il nostro messaggio per compiacere i donatori.

Come spendiamo il denaro?

Le nostre risorse sono destinate al lavoro di ricerca (investigazione sulle violazioni dei diritti umani e territoriali subiti dai popoli indigeni), di educazione/informazione e di campaigning (attività concrete di difesa dei diritti dei popoli minacciati attraverso diverse modalità che vanno dalla mobilitazione dell’opinione pubblica all’assistenza legale all’attività di lobby). Le spese amministrative sono minime. Neanche un centesimo viene sprecato.

La maggior parte del nostro denaro non va quindi ai popoli indigeni (non facciamo cooperazione!), bensì al lavoro di advocacy, cioè alle attività in difesa dei loro diritti fondamentali. Solo in alcuni casi gestiamo fondi speciali il cui ricavato viene destinato interamente a piccoli progetti ideati e gestiti autonomamente dai popoli indigeni.

I nostri bilanci sono sottoposti a revisione secondo gli standard più elevati. Il bilancio italiano è sottoposto a revisione in Gran Bretagna, dove viene poi integrato in quello della sede centrale. Uno schema riassuntivo è pubblicato sul nostro rapporto internazionale annuale.

Perché è importante la domiciliazione bancaria o postale?

Le donazioni e i rinnovi periodici sono particolarmente preziosi: ci permettono di abbattere i costi amministrativi e di pianificare meglio il nostro lavoro nel tempo.

Dimenticarsi di rinnovare l’iscrizione è normale e può capitare anche ai sostenitori più attenti e fedeli. Ma monitorare le scadenze e sollecitare le donazioni richiede tempo e denaro. Grazie ai rinnovi periodici, i pagamenti avvengono in modo automatico, facendoci risparmiare fondi preziosi. Sapere di poter contare su una certa somma in modo relativamente sicuro e costante, inoltre, ci permette di ottimizzare al massimo le forze e le risorse nel lungo periodo, a tutto beneficio dei popoli per cui lavoriamo.

Per maggiori informazioni su come attivare una domiciliazione, consulta la scheda Domiciliazione banca/posta.

Riceverò un ringraziamento per la mia donazione?

Una volta effettuata una donazione online, riceverai una e-mail di conferma e di ringraziamento. Per ridurre i costi, generalmente Survival non invia ringraziamenti anche per posta ordinaria. Tuttavia, se tu desiderassi ricevere anche una lettera a casa, ti preghiamo di farcelo sapere: saremo felici di provvedere.

Posso donare il mio 5×1000 a Survival?

Certo, ed è un gesto che per Survival e i popoli indigeni fa davvero la differenza.

Nella sezione dedicata al 5 per mille dei modelli CUD, 730 e Unico, è sufficiente firmare nella casella “Sostegno degli Enti del Terzo Settore…” e riportare il codice fiscale di Survival: 97099520153.

Per tutte le informazioni a riguardo, visita la pagina dedicata al 5×1000.

In che modo Survival comunica con sostenitori e simpatizzanti?

Le informazioni sulle nostre attività e sulle campagne in corso vengono inviate nel modo più economico, ecologico ed efficace possibile, ovvero attraverso il sito e la newsletter elettronica. Per questo per noi è importante avere il tuo indirizzo e-mail aggiornato.

Iscriviti alla newsletter elettronica e, se possiedi gli account, seguici anche sulle nostre pagine di Facebook, Twitter, Instagram e Telegram.

Occasionalmente, un paio di volte l’anno al massimo, inviamo aggiornamenti cartacei via posta.

I miei dati personali sono protetti?

I dati personali dei nostri sostenitori sono trattati e protetti nel pieno rispetto della legge. Inoltre, Survival non ha mai ceduto, né mai cederà, a terzi contatti o mailing list. Per maggiori informazioni consulta la nostra pagina sulla privacy.

Detraibilità/deducibilità delle donazioni

La mia donazione a Survival è fiscalmente detraibile/deducibile?

Dal 10 aprile 2022, Survival International Italia ETS è iscritta al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore). A far corso da questa data le donazioni effettuate a Survival sono finalmente detraibili o deducibili, ovvero valide per ottenere i benefici di legge previsti.

Persone fisiche: Le erogazioni liberali a favore di Survival sono detraibili dall’IRPEF o deducibili dal reddito nei limiti previsti dall’art. 83 commi 1 e 2 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017). Per farlo è sufficiente presentare al proprio commercialista/CAF la documentazione della donazione effettuata dopo il 10 aprile 2022 tramite modalità tracciabili (la ricevuta del bonifico bancario o del conto corrente postale; la voce dell'estratto conto della carta di credito o del conto Paypal…). 

Enti e società: le erogazioni liberali effettuate da enti e società a favore di Survival costituiscono un onere deducibile ai sensi e nei limiti previsti dall’art. 83 comma 2 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017). 

Ricorda che laddove possibile (bonifico/conto corrente postale), è importante inserire nella causale del movimento una di queste parole: “Donazione”, “Erogazione liberale”, “Sostegno” o simili.

Mi invierete una ricevuta della mia donazione?

Dal punto di vista legale non è necessario esibire anche una ricevuta di Survival per detrarre o dedurre la donazione; l’unica documentazione valida ai fini fiscali, infatti, è quella relativa alla tracciabilità del versamento effettuato (cioè la ricevuta del bonifico bancario o del conto corrente postale; la voce dell'estratto conto della carta di credito o del conto Paypal…). Tuttavia, su richiesta, siamo sempre disponibili a inviare i documenti che il commercialista/CAF dovesse richiedere. Ricorda però che l’importante è avere effettuato la donazione con modalità tracciabili: una donazione effettuata in contanti non è detraibile/deducibile neppure se Survival ha rilasciato una ricevuta.

Troverò la donazione inserita automaticamente nella mia dichiarazione precompilata?

 Purtroppo non ancora. La comunicazione all’Agenzia delle Entrate da parte di Survival per il momento è facoltativa, dati i modesti volumi della nostra associazione. Tuttavia contiamo di organizzarci anche in tal senso entro l’anno prossimo, per agevolare ulteriormente i nostri sostenitori.

Posso detrarre/dedurre anche gli ordini del Catalogo?

Privati: Anche se tutti i ricavi netti del nostro catalogo solidale finanziano le nostre campagne, gli acquisti non sono considerati donazioni. Sarà quindi possibile detrarre/dedurre solo l’eventuale donazione aggiunta all’acquisto, e non l’intero importo dell’ordine. Nel documento di consegna che inviamo insieme al pacco sono sempre scorporati e specificati i singoli importi, incluso quello dell’eventuale donazione. Per richiedere copia di una bolla di consegna smarrita, inviaci una email.

Imprese e professionisti: Gli ordini effettuati dalle aziende e dai professionisti potrebbero essere deducibili dal reddito d’impresa o professionale. Chiedete consiglio al vostro consulente. Per l’eventuale donazione effettuata in aggiunta all’acquisto dal catalogo, vale quanto detto nella risposta alla domanda "La mia donazione è fiscalmente detraibile/deducibile?".

La storia - perché soltanto ora?

Survival International Italia è stata, fin dalla sua fondazione, un ente senza fini di lucro riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Tuttavia la normativa precedente non contemplava agevolazioni fiscali per le donazioni ricevute. Si trattava di una lacuna gravissima della legge italiana sulle ONLUS che abbiamo più volte denunciato nel corso degli anni. La Riforma del Terzo Settore, che sta entrando in una fase di piena operatività, ha finalmente incluso la “promozione e la tutela dei diritti umani” (art. 5, comma w) tra le attività di interesse generale, permettendoci così, finalmente, di godere di tutti i benefici previsti.

Hai altre domande? Contattaci via e-mail, oppure chiama il numero 02 8900671 dalle ore 9.00 alle 18.00, dal lunedì al venerdì. Grazie.