Una campagna pubblicitaria per il boicottaggio del turismo in Botswana

1 marzo 2014

La pagina pubblicitaria per la campagna di boicottaggio del turismo in Botswana. © Survival International

Questa pagina è stata creata nel 2014 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Survival International – il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni- ha lanciato una campagna pubblicitaria per denunciare le persecuzioni degli ultimi cacciatori Boscimani d’Africa da parte del governo del Botswana.

Sotto il titolo “Scopri… il volto segreto del Botswana”, si legge che il Botswana utilizza immagini patinate e costruite dei Boscimani per attrarre i turisti ma poi non esita a usare contro di loro violenze e torture per deportarli dal loro territorio ancestrale nella Central Kalahari Game Reserve (CKGR).

La pubblicità è stata tradotta in cinque lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo e italiano) e verrà pubblicata su riviste di lusso e viaggi, e sui quotidiani di tutto il mondo. La prima pubblicità è comparsa nel numero di marzo della rivista Wired.

Il governo del Botswana perseguita da decenni i suoi primi abitanti nel tentativo di allontanarli dalla loro terra. Il divieto di caccia e l’obbligo di richiedere un permesso per entrare nella riserva stanno spingendo i Boscimani al limite dell’estinzione.

I Boscimani del Botswana subiscono le intimidazioni e le minacce del governo da oltre dieci anni. © Survival International

La campagna pubblicitaria chiede ai turisti di unirsi al boicottaggio lanciato da Survival e non recarsi in Botswana fino a quando ai Boscimani non sarà permesso vivere in pace sulle loro terre. Più di 7.000 turisti e numerose celebrità tra cui Gillian Anderson, Quentin Blake, Joanna Lumley, Sophie Okonedo e Mark Rylance si sono già impegnati a non visitare il paese; anche tre agenzie turistiche si sono unite al boicottaggio.

Nelle ultime settimane, i sostenitori di Survival hanno manifestato davanti alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, all’Adventure Travel Show di Londra e alla Fitur di Madrid. I manifestanti hanno distribuito centinaia di volantini ai visitatori e agli operatori del settore per sollecitarli a non viaggiare in Botswana fino a quando i diritti dei Boscimani non saranno rispettati.

“Continueremo con questa campagna pubblicitaria nei prossimi mesi, per diffondere ovunque la voce delle persecuzioni che il governo del Botswana infligge ai Boscimani” ha commentato Stephen Corry, Direttore generale di Survival. “Il governo potrebbe far cessare subito il boicottaggio semplicemente difendendo i fondamentali diritti umani dei Boscimani.”

Nota ai redattori:

- Guarda l’annuncio pubblicitario
- Per pubblicare l’annuncio e sostenere la campagna di Survival per i Boscimani, contatta [email protected]
- Survival non paga per avere spazi pubblicitari ma si affida alla generosità delle riviste e dei loro editori.

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