La compagnia petrolifera anglo-francese Perenco, che sperava di sfruttare il petrolio nella terra delle tribù isolate dell’Amazzonia peruviana, potrebbe essere costretta ad abbandonare i suoi piani. Il governo peruviano ha infatti minacciato di ritirare i
I più grandi azionisti del gigante minerario britannico Vedanta Resources hanno ricevuto questa mattina un biglietto di auguri per il nuovo anno, in cui ci si congratula con loro per il loro coinvolgimento nell’imminente distruzione del popolo dei Dongria
Nella foresta amazzonica peruviana, una compagnia petrolifera anglo-francese è stata messa in difficoltà da una sentenza dell’OPEC e dalle preoccupazioni sulla sorte delle tribù isolate che abitano in una delle regioni in cui essa sta lavorando.
Il ministro dell’ambiente peruviano ha una ben scarsa conoscenza della difficile condizione degli Indiani isolati dell’Amazzonia. A provarlo sarebbero alcune sue dichiarazioni sull’argomento, riportate sul sito di Radio RPP.
Dopo quasi due anni di reclusione, la Corte Suprema del Bangladesh ha ordinato ieri il rilascio con condizionale di Ranglai Mro, leader del popolo Mru delle Chittagong Hill Tracts.
Una compagnia petrolifera anglo-francese è pronta a inviare più di 1.000 operai in una parte remota dell’Amazzonia peruviana abitata da Indiani incontattati.
Ieri notte, una barricata eretta da più di 50 dimostranti ha impedito alla compagnia mineraria britannica Vedanta di entrare, col favore dell’oscurità, nel territorio dei Dongria Kondh e di altre tribù Kondh.
Il nuovo governo del Bangladesh, salito al potere il 29 dicembre dopo una schiacciante vittoria elettorale, si è impegnato a onorare gli accordi di pace presi nel 1997 con il popolo degli Jumma.