Venezuela: continua l’invasione dei cercatori d’oro ma non c’è segno di distruzione di Irotatheri

11 settembre 2012

Nella terra degli Yanomami tra Brasile e Venezuela sono al lavoro centinaia di cercatori d’oro illegali. © Colin Jones/Survival

Questa pagina è stata creata nel 2012 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Dopo aver raccolto testimonianze proprie da fonti confidenziali, Survival ora ritiene che non ci sia stato un attacco di minatori contro l’insediamento yanomami di Irotatheri. A luglio, gli Yanomami dell’area, in cui sono all’opera molti cercatori d’oro illegali, avevano sentito voci di uccisioni e questi racconti sono stati poi riportati da alcuni come avvenuti contro quello specifico insediamento.

Al momento, non sappiamo ancora se queste voci siano state alimentate da un qualche effettiva violenza – cosa che sarebbe la spiegazione più probabile – ma nell’area la tensione rimane certamente molto alta.

La reazione del governo venezuelano resta vergognosa. Non ha ancora annunciato l’espulsione dei minatori e ha immediatamente negato di aver trovato “prove” delle uccisioni ancor prima di aver concluso le sue indagini. I suoi sostenitori si sono addirittura spinti oltre accusando i critici di appartenere a una cospirazione di destra ecc.

Le autorità venezuelane devono continuare a indagare su questa vicenda e, cosa importantissima, devono espellere chi invade i territori degli Yanomami o di altre tribù indiane del paese.

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