Senatrice filippina chiede la ratifica della Convenzione ILO 169

17 settembre 2010

Un Palawan scala un ponte aereo di canne di giunco per raggiungere la volta degli alberi ginuqu. © Dario Novellino

Questa pagina è stata creata nel 2010 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Un’importante senatrice filippina ha chiesto al suo governo di ratificare la Convenzione ILO 169, la legge internazionale sui popoli tribali.

Loren Lagarda ha raccontato a un comitato di senatori come nelle Filippine i diritti dei popoli indigeni vengano spesso ignorati, nonostante siano riconosciuti dalla costituzione, dalla legislazione internazionale e dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti dei Popoli Indigeni. “La ratifica [della Convenzione ILO 169] darà grande beneficio ai popoli indigeni, perché darà maggiore forza all’implementazione di questi diritti”, ha dichiarato la senatrice.

L’appello di Loren Lagarda, senatrice popolare e influente, dà un maggior peso alle richieste dei popoli tribali delle Filippine che sollecitano da tempo il governo a ratificare la Convenzione.

La ILO 169 è l’unica legge internazionale sui popoli indigeni e tribali che riconosce il loro diritto alla terra e all’autodeterminazione. Ad oggi hanno ratificato la Convenzione ventidue paesi, tra cui il Nicaragua e la Repubblica Centrafricana che hanno firmato all’inizio di quest’anno. Se le Filippine ratificheranno la Convenzione, saranno il primo paese del Sud Est asiatico a farlo.

A dispetto del trattato nazionale sui popoli indigeni (Indigenous Peoples’ Rights Act), convertito in legge nelle Filippine nel 1997, i diritti dei popoli tribali nel paese continuano ad essere ignorati. I governi che ratificano la ILO 169 sono legalmente vincolati ad essa e danno così ai popoli tribali la possibilità di ottenere risarcimenti in caso di violazioni.

Survival chiede a tutti i paesi di ratificare la Convenzione ILO 169: più numerosi saranno, maggiore sarà la forza di questa legge.

Palawan
Popolo

Condividere