Camerun: rilasciati e assolti i pastori mbororo

31 marzo 2004

Questa pagina è stata creata nel 2004 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.


Il 23 marzo scorso sono stati finalmente liberati i tre pastori mbororo arrestati dal tribunale militare oltre due anni fa, nell'aprile del 2002.
A proscioglierli è stata la Corte d'Appello del Camerun occidentale, che li ha dichiarati non colpevoli di detenzione e uso di armi da fuoco, e ha annullato la sentenza di condanna a dieci anni inflitta loro precedentemente.

Quando Ousman Haman, Isa Adamou e Yunusa Mbaghoji vennero arrestati, due anni fa, stavano cercando di difendere i pascoli della comunità mbororo della provincia nord-occidentale del Camerun. Dietro il loro arresto c'è Alhadji Baba Ahmadou Danpullo, uomo d‘affari e allevatore multi-milionario con connivenze ai più alti livelli del potere. Danpullo perseguita gli Mbororo da 16 anni con l'intendo di ottenere il controllo delle loro terre. Ousman Haman fu arrestato mentre filmava una porzione di terra contesa, durante una manifestazione di protesta; secondo un testimone, fu portato in uno dei ranch del milionario, dove venne frustato proprio sotto gli occhi di Baba Ahmadou.

La sentenza del giudice riconosce agli Mbororo la proprietà della terra contesa
e accusa Baba Ahmadou di sconfinamento.

Survival ha esercitato pressioni presso le autorità del Camerun, del Commonwealth e del governo britannico a nome dei prigionieri. Dopo il verdetto, l'organizzazione degli Mbororo, la MBOSCUDA, ha dichiarato: "Mandiamo i nostri speciali ringraziamenti a Survival per il suo strenuo e straordinario impegno".

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