Camerun: quattro uomini arrestati e torturati

31 maggio 2002

Questa pagina è stata creata nel 2002 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.


Quattro appartenenti al popolo di pastori Mbororo del Camerun sono stati incarcerati senza alcuna motivazione e successivamente torturati; devono ora affrontare un processo, arbitrario, da parte di un tribunale militare.

Il solo crimine commesso da Ousman Haman, Ahmadou Hassan, Adamu Isa e Yunusa Mbagoji è di aver resistito al progetto di Alhadji Baba Ahmadou Danpullo, ricchissimo allevatore con interessi in Sudafrica, Europa e Stati Uniti, nonché influente membro del partito al potere in Camerun, intenzionato a occupare altre terre degli Mbororo. Questi è il più grande proprietario terriero, insieme al governo, della Provincia nord-occidentale del Camerun, ed ha scatenato negli ultimi sedici anni una campagna di terrore contro gli Mbororo. Questi ultimi fanno parte del popolo Fulani, e allevano il loro bestiame sulle montagne del Camerun nord-occidentale; oggi la loro terra e il loro modo di vivere sono fortemente minacciati.

Ousman Haman fu arrestato mentre filmava uno dei terreni da pascolo contesi; testimoni oculari riferiscono di averlo visto condotto in uno degli allevamenti di Alhadji Baba, dove venne frustato, sotto gli occhi di Alhadji Baba, dal capitano Fotsing Benjamin, comandante di uno squadrone della polizia di stato. Ousman Haman è stato in seguito trasferito, insieme agli altri tre uomini, nella prigione centrale di Bafoussam, situata in una provincia distante, e difficilmente raggiungibile dai i loro parenti. Sono qui tenuti prigionieri dal 23 maggio 2002.

Survival ha inoltrato una protesta ufficiale al presidente Biya e alle autorità camerunensi.

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