Brasile: 'I progetti minerari semineranno morte tra il nostro popolo'.

21 febbraio 2008

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I leader yanomami del Brasile hanno dichiarato che il progetto di apertura della terra indigena all’attività mineraria potrebbe “seminare morte” tra la tribù. La denuncia è arrivata durante una visita dei funzionari governativi alle comunità yanomami.

“Il progetto porterà la morte tra gli Yanomami, proprio come hanno fatto i cercatori d’oro negli Anni Settanta e Ottanta”, ha dichiarato l’organizzazione indigena Hutukara in un comunicato spedito a un giornale locale. Quando i cercatori d’oro invasero le loro terre, il 20% degli Yanomami morì in soli sette anni.

“Se il progetto sarà approvato” continua il comunicato, ”porterà molti problemi in tutti i territori indigeni del Brasile. Cosa accadrà quando le compagnie minerarie giungeranno nelle nostre terre? La foresta sarà abbattuta, i fiumi verranno inquinati, gli animali scompariranno. Aumenteranno i casi di malaria, tubercolosi, diarrea e polmonite”.

Gli Yanomami lamentano anche il fatto che la visita dei funzionari governativi alle loro comunità sia durata solo un’ora e mezza, senza lasciar spazio agli indigeni per esprimere le loro opinioni.

“Sono arrivati dicendoci che il nostro popolo avrebbe avuto molti benefici, e che dovevamo accettare il progetto governativo. Non ci hanno nemmeno chiesto se eravamo favorevoli o contrari alle miniere” ha dichiarato Dario Yanomami.

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