Bocciata la superstrada che metterebbe in pericolo le tribù isolate

30 agosto 2007

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Il progetto di costruzione di una superstrada in una delle zone più remote dell'Amazzonia peruviana è stato bocciato da un'organizzazione indigena locale in quanto costituirebbe un grave pericolo per le tribù isolate che vi vivono.

La superstrada dovrebbe snodarsi dalla piccola città amazzonica di Puerto Esperanza fino a Inapari, sul confine brasiliano, attraversando un territorio abitato da almeno due tribù incontattate.

L'organizzazione indigena FENAMAD ha dichiarato che la superstrada “viola i diritti delle tribù isolate… e le minaccia di estinzione”: “È evidente che il tentativo di costruire la superstrada ha un unico scopo, e cioè quello di permettere ai tagliatori di legna di saccheggiare la foresta pluviale e rendere quindi più facile il contatto con i popoli isolati”.

Sempre secondo FENAMAD, se la superstrada dovesse essere costruita, sulle tribù incontattate potrebbe ripetersi la tragedia che travolse i Nahua a metà degli anni Ottanta. Più del 50% della tribù, infatti, che era allora isolata, morì a seguito dello sfruttamento petrolifero della sua terra.

Guarda il nuovo film di Survival sulle tribù incontattate (solo in inglese).

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