Giornalisti illustri e Survival lanciano una campagna contro il razzismo nei media

31 gennaio 2006

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La nuova campagna, lanciata oggi dalla sede UK di Survival, si prefigge di sgretolare una abitudine molto ricorrente in tutti i mezzi di comunicazione:quella di dipingere i popoli tribali come "uomini primitivi" o "uomini dell'Età della Pietra". L'iniziativa è sostenuta da giornalisti illustri quali il direttore della BBC World Affairs John Simpson, da Caroline Hawley, George Monbiot, John Pilger, Sandy Gall e Christopher Booker.

Da oggi, tutti i lettori o i telespettatori che avranno intercettato l'utilizzo di termini "razzisti" potranno inviare una cartolina speciale al direttore della testata in questione.

John Simpson, direttore di BBC World Affaire, ha dichiarato: "Non c'è nulla di primitivo nei popoli tribali se non la visione che noi abbiamo di loro. Le loro complesse società, la loro straordinaria capacità di vivere e di usare al meglio l'ambiente che li circonda, sono cose stupefacenti".

"Noi non siamo primitivi. Noi viviamo in modo diverso da voi, ma non viviamo esattamente come vivevano i nostri nonni, e la stessa cosa vale per voi" (Roy Sesana, leader dei Boscimani, in occasione del ritiro del Premio Nobel Alternativo, a lui assegnato a Stoccolma nel dicembre scorso – clicca qui per leggere il discorso integrale). I Boscimani del Botswana sono stati sfrattati dalla loro terra ancestrale da un presidente che li ha definiti "creature dell'Età della Pietra" che "devono cambiare altrimenti si estingueranno come il dodo".

Oggi, il direttore generale di Survival Stephen Corry ha commentato: "Sostenere che i popoli tribali siano 'arretrati' o 'primitivi' porta direttamente alla loro persecuzione; questa argomentazione viene infatti usata spessissimo per giustificare l'esproprio delle loro terre o per costringerli a 'svilupparsi'… ovviamente, 'per il loro bene'! E quando ciò accade, i popoli indigeni vengono ridotti inesorabilmente alla povertà, alla dipendenza o addirittura all'estinzione".

"Siamo contenti che così tanti illustri giornalisti abbiano già appoggiato la nostra campagna, e speriamo che molti altri seguiranno. Stiamo cercando di rendere l'uso di questi aggettivi inaccettabile, per i popoli tribali così come per qualsiasi altra minoranza".

Survival sta pianificando di lanciare la campagna anche in Italia.

Per ulteriori informazioni: Francesca Casella, <[email protected]>.
Oppure Miriam Ross: tel 0044 207 687 8734; email <
blank">[email protected]>.

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