Tribù blocca la strada per protesta contro il massacro di Orissa

11 gennaio 2006

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In segno di protesta per l'assassinio di dodici persone avuto a Kalinganagar il 2 gennaio scorso, gli indigeni stanno occupando una delle superstrade più importanti dello stato indiano di Orissa.

La polizia aveva aperto il fuoco sulla folla che manifestava contro un nuovo e controverso progetto di installazione di un impianto siderurgico sulla loro terra. Migliaia di indigeni hanno già perso le loro terre a causa dei progetti industriali, e altri migliaia sono stati sfrattati negli ultimi vent'anni da dighe costruite per fornire acqua ed elettricità alle industrie metallurgiche.
I testimoni affermano che cinque dei corpi che la polizia aveva in custodia, sono stati restituiti con le mani tagliate.

Sonia Gandhi, Presidente del partito di maggioranza al Congresso, dovrebbe recarsi oggi sul posto, a Kalinganagar.

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