Gli ultimi omicidi sottolineano la gravità del problema della terra
"Questa terra è la mia vita, la mia anima. Se mi caccerete di qui, vi prenderete la mia vita".
"Questa terra è la mia vita, la mia anima. Se mi caccerete di qui, vi prenderete la mia vita".
Nei soli primi 15 giorni del 2003 in Brasile sono stati uccisi tre Indiani. Dietro a questi crimini si nasconde lo spettro del mancato riconoscimento dei diritti territoriali da parte dello stato brasiliano.
I tredici Boscimani che erano stati accusati di aver cacciato oltre i limiti consentiti sono stati scagionati per totale mancanza di prove.
Oggi i Bakgalagadi e i Boscimani Gana e Gwi della Central Kalahari Game Reserve hanno ripresentato allAlta Corte un caso per loro cruciale, chiedendo un esame della massima urgenza.
Presso il Museo sulla Guerra Imperiale di Londra è stato inaugurata una nuova esposizione permanente, intitolata Crimini contro lumanità: il genocidio e la violenza etnica, nella quale compare anche il caso dei Boscimani e sono riportate le dichiarazio
Marcos Veron, uno dei più importanti leader della tribù Guaraní-Kaiowà del Brasile, è stato ucciso da alcuni sicari. Il leader Guaraní-Kaiowà, che aveva circa 70 anni, è il terzo Indiano brasiliano ad essere assassinato dallinizio del nuovo anno.
I pastori mbororo della Provincia nord-occidentale del Camerun sono vittime di una campagna di terrore orchestrata da un individuo senza scrupoli, che utilizza agenti e strutture governative per soggiogarli e sottrarre loro le terre da pascolo.
Le tribù dei Pigmei sono tra le vittime delle terribili atrocità di cui si è avuta recentemente notizia, e che sono state perpetrate nel nord-est della Repubblica Popolare del Congo (DRC).