Gli Yanomami festeggiano il successo ottenuto grazie alle proteste

20 giugno 2011

Donna Yanomami, Brasile. © Fiona Watson/Survival

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Gli Yanomami e gli Yekuana dell’Amazzonia brasiliana festeggiano la nomina del loro nuovo coordinatore sanitario, ottenuta dopo diverse settimane di protesta.



Gli Indiani, indignati in seguito all’assegnazione di un altro coordinatore, che aveva scarsa esperienza con gli indigeni, di cui non si fidavano e che temevano fosse stato favorito solo per ragioni politiche, sono ora molto sollevati: è stato infatti incaricato il loro candidato prescelto, che ha lavorato per anni in stretto contatto con loro.

“Gli Yanomami e gli Yekuana non accetteranno più interferenze politiche nelle azioni che si realizzeranno nel loro territorio senza prima essere stati consultati e ascoltati” ha dichiarato Davi Kopenawa, sciamano e portavoce degli Yanomami. “Le autorità devono rispettare i popoli indigeni del Brasile.”

Un altro portavoce indigeno ha aggiunto: “Ora noi Yanomami, che lottiamo per i nostri diritti, siamo molto contenti”.

All’inizio del mese, gli Indiani avevano sequestrato un aereo usato dagli operatori sanitari nelle loro terre, in segno di protesta per la corruzione dilagante nel servizio sanitario.

Gli Yanomami avevano anche inviato una lettera alle autorità brasiliane e alle Nazioni Unite, chiedendo di intervenire su questa questione tanto importante. Anche Survival aveva scritto al governo e all’ONU, e ha indirizzato al Ministro della Sanità brasiliano, Alexandre Padilha, una petizione che chiedeva di ascoltare gli Indiani.

La salute degli Yanomami e degli Yekuana è minacciata dalla presenza di migliaia di cercatori d’oro che operano illegalmente nelle loro terre, inquinando i fiumi e trasmettendo malattie.

Secondo quanto raccontato dagli indigeni, nell’area vivrebbero anche alcuni gruppi di Yanomami incontattati: i popoli incontattati sono i più vulnerabili alle malattie portate dall’esterno, perché non hanno le difese immunitarie necessarie per difendersi da un contagio che potrebbe essere loro fatale.

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