Convenzione ILO 169: arriva la prima ratifica da parte di un paese africano

27 aprile 2010

Pigmei Bayaka, Repubblica Centro Africana. © Salomé/Survival

Questa pagina è stata creata nel 2010 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

La Repubblica Centrale Africana ha ratificato la Convenzione 169 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro sui diritti dei popoli indigeni e tribali. È il primo paese africano a farlo.

La Convenzione 169 è la sola legge internazionale riguardante i popoli indigeni che riconosce i loro diritti alla terra e che stabilisce degli standard per la loro consultazione e il consenso. Ratificandola, la Repubblica Centro Africana si è assunta formalmente l’impegno (almeno sulla carta) a garantire i diritti dei suoi popoli indigeni, tra cui diversi gruppi di Pigmei.

Negli ultimi anni, la Convenzione è stata ratificata anche da Spagna, Nepal e Cile. L’ingresso della Repubblica Centro Africana porta il numero complessivo delle ratifiche a 21 e spronerà altri paesi africani a fare lo stesso. Finora sono solo quattro paesi europei che l’hanno ratificata: Danimarca, Spagna e Paesi Bassi.

La notizia della ratifica arriva pochi giorni dopo un importante cambio d’atteggiamento della Nuova Zelanda, che dopo tre anni di opposizione alla Dichiarazione sui Diritti dei Popoli Indigeni delle Nazioni Unite ha finalmente ritirato il suo diniego; contemporaneamente, anche gli Stati Uniti hanno annunciato l’intenzione di rivedere la loro posizione a riguardo (al momento dell’adozione della Dichiarazione da parte dell’ONU, solo 4 paesi si opposero: USA, Canada, Australia e Nuova Zelanda).

A differenza della dichiarazione ONU, la Convenzione ILO 169 è legalmente vincolante. Survival sta quindi facendo appello a tutti paesi del mondo perché la ratifichino il più presto possibile: quanti più paesi lo faranno, tanto maggiore sarà la sua forza.

Partecipa anche tu alla campagna per la ratifica da parte dell’Italia. Firma subito la petizione.

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