Ripristinato il fondo sanitario per gli Yanomami
1 aprile 2002
Le autorità hanno ceduto alle pressioni nazionali e internazionali e hanno revocato la decisione di tagliare il finanziamento destinato alle cure sanitarie degli Yanomami.
Nell'Amazzonia brasiliana, la terra degli Yanomami viene spesso invasa dai cercatori d'oro. Le loro invasioni hanno sempre un impatto devastante sulle comunità perché diffondono malattie verso cui gli Indiani non hanno difese immunitarie. Tempo fa, per esempio, alcune epidemie provocarono in pochissimo tempo la morte del 20% degli Yanomami.
 Tra le organizzazione che nel corso del tempo hanno sostenuto      gli Yanomami su questo fronte, vi è una ONG brasiliana chiamata Urihi      che, dal 1997, sta efficacemente aiutando gli Indiani a controllare le epidemie      attraverso un programma di assistenza sanitario finanziato dalle autorità      brasiliane stesse. 
     Agli inizi del 2002, il governo annunciò un taglio dei fondi del 20%.      Di fronte alla crisi, due comunità yanomami inviarono delle lettere      a Survival spiegando che il finanziamento era "necessario per      impedire che gli Yanomami ricominciassero a morire" e chiedendoci      di "mobilitare tutte le nostre forze" per garantire loro il sostegno      dall'esterno.
Survival ha pertanto scritto al governo e allertato i suoi sostenitori vie email e mediante il sito internazionale. A inviare lettere di protesta sono stati moltissimi.
Piegati dalle pressioni, le autorità hanno annunciato      non solo la revoca del provvedimento ma anche un aumento del finanziamento      del 10%. Urihi ha detto a Survival che le lettere inviate dai nostri sostenitori      sono state vitali mentre gli Yanomami ci hanno ringraziato per averli saputi      aiutare proprio nel momento cruciale
  
  Consulta la sezione Storie di Vita  per leggere le lettere degli Yanomami



