Petizione dei Penan contro la catena alberghiera francese ACCOR
28 aprile 2009
Questa pagina è stata creata nel 2009 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.
I membri della tribù dei Penan del Borneo hanno scritto all’amministratore delegato della più importante catena alberghiera d’Europa, la ACCOR, chiedendogli di interrompere la collaborazione della compagnia con i disboscatori che stanno distruggendo le loro foreste.
La ACCOR sta costruendo un complesso alberghiero da 338 stanze a Kuching, nel Sarawak, in società con la compagnia di disboscamento malese Interhill. I Penan stanno protestando sin dagli Anni Ottanta contro la distruzione della loro terra da parte della compagnia.
Settantasette Penan hanno firmato la lettera indirizzata all’amministratore delegato della ACCOR Gilles Pélisson: ”La Interhill sfrutta il legname delle nostre foreste contro la nostra volontà e senza il nostro consenso” si legge nella lettera. “Senza la foresta noi, i Penan, non possiamo sopravvivere”.
L’organizzazione svizzera Bruno Manser Fund ha lanciato una campagna per indurre la ACCOR a rinunciare al progetto d collaborazione.
“A dispetto delle nostre ripetute proteste” spiega la lettera dei Penan, “la Interhill non rispetta i nostri confini, continua a invadere la nostra terra ancestrale e ignora i nostri diritti nativi consuetudinari. Ecco perché abbiamo iniziato a mappare la nostra terra e presto promuoveremo un’azione giudiziaria contro la Interhill”.
“Dipendiamo dall’acqua pura dei nostri fiumi, dal cinghiale che cacciamo nella foresta e dai frutti che produce la giungla e che noi raccogliamo da antichi alberi, dalle palme da sago e dalle viti del rattan. Molti di noi hanno gravi problemi di salute provocati dalla deforestazione; soffriamo per la perdita delle nostre zone di pesca e cacciare è diventato sempre più difficile.”
Firma la petizione online contro il progetto di collaborazione tra la Interhill e la ACCOR.
Miriam Ross, attivista di Survival, è recentemente tornata da una missione tra i Penan ed è disponibile per interviste.
Sono disponibili fotografie e filmati.
Per ulteriori informazioni:
Francesca Casella – 02 8900671 – [email protected]
Oppure Miriam Ross: Tel 0044 207 6878734
E-mail: [email protected]
