112 licenze minerarie rilasciate nelle terre dei Boscimani dal loro sfratto

3 marzo 2009

Donne Boscimani. © Mark Hakansson/Survival

Questa pagina è stata creata nel 2009 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Da quando i Boscimani sono stati sfrattati a forza dalla Central Kalahari Game Reserve (CKGR), loro dimora ancestrale, il governo del Botswana ha rilasciato 112 licenze di esplorazione mineraria sulle loro terre, tra cui 16 per la ricerca di uranio e 40 per il carbone.

Nonostante l’evidenza, il governo ha sempre negato qualsiasi connessione tra l’attività mineraria e lo sfratto di centinaia di Boscimani conclusosi nel 2002.

Favorevole all’attività estrattiva nella CKGR è anche Kitso Mokaila, Ministro al Wildlife: “La politica del nostro governo è sempre stata quella di estrarre i minerali ovunque venissero trovati. Il Botswana è stato costruito sulla forza dell’attività mineraria. Sarà quindi un’ottima cosa (scavare nella riserva)”.

I Boscimani hanno conseguito il diritto legale di tornare nelle loro terre, nella CKGR, grazie ad uno storico caso giudiziario conclusosi presso la Corte Suprema del Botswana nel dicembre 2006. Con la sentenza, i giudici hanno definito “illegali” e “incostituzionali” gli sfratti operati dal governo. Tuttavia le autorità continuano a fare di tutto per impedire ai Boscimani di tornare a casa. Tra i veti ci sono quelli di attingere acqua dal pozzo della riserva (cementato dal governo all’epoca degli sfratti) e di praticarvi la caccia di sostentamento. Contemporaneamente, alle compagnie minerarie vengono rilasciate autorizzazioni per lo scavo di numerosi pozzi presso tutti i siti minerari. Il loro impatto sul mondo dei Boscimani e sulla fauna della CKGR sarà devastante.

Survival ha sempre sostenuto che i Boscimani fossero stati sfrattati dalla Riserva per aprire le sue porte allo sfruttamento minerario. Grazie alla mobilitazione dell’opinione pubblica di tutto il mondo, Survival ha indotto la De Beers a ritirarsi dalla CKGR. Dopo aver acquistato le concessioni De Beers per 34 milioni di dollari, oggi un’altra compagnia, la Gem Diamonds, sta pianificando lo sfruttamento del giacimento presente presso la comunità boscimane di Gope.

Survival ha lanciato una campagna sia contro Gem Diamonds sia contro Graff Diamonds, che ha una partecipazione del 9% nella Gem. L’associazione si è appellata a Victoria Beckham, a Elizabeth Hurley e a Naomi Campbell, che compaiono tutte nel sito della Graff, chiedendo loro di smettere di indossare i diamanti Graff fino a quando ai Boscimani non sarà concesso di tornare liberamente a casa, di attingere acqua dal loro pozzo e di cacciare.

“Non è un caso che da quando i Boscimani sono stati cacciati dalla Riserva, il governo del Botswana abbia rilasciato più di cento licenze minerarie nella loro terra” ha commentato Stephen Corry, direttore generale di Survival. “E non è casuale che continui a fare di tutto per tenerli lontani. I Boscimani hanno il diritto di essere consultati sull’esplorazione mineraria nelle loro terre. Lo sancisce anche la legge internazionale. Ma come si può pensare che possano avere un confronto vero e libero sull’uso del loro territorio mentre il governo impedisce loro addirittura di viverci?”

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