I Boscimani tornano in tribunale?

20 novembre 2007

Questa pagina è stata creata nel 2007 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Se il governo continuerà a impedire loro di ritornare a casa, i Boscimani del Botswana torneranno in tribunale nel giro di poche settimane. Lo ha annunciato oggi un portavoce della loro organizzazione, la First People of Kalahari.

I Boscimani Gana e Gwi sono stati sfrattati dalle loro terre nella riserva del deserto del Kalahari nel 2002, ma nel dicembre scorso hanno vinto uno storico caso giudiziario che ha sancito il loro diritto a far ritorno a casa.

Oggi i Boscimani hanno consegnato centinaia di lettere al dipartimento della Flora e della Fauna del Botswana, raccontando dettagliatamente le loro preoccupazioni. Nelle lettere si legge che il governo rifiuta di lasciarli cacciare per sfamare le loro famiglie. Dalla storica vittoria dello scorso anno, almeno 53 Boscimani sono stati arrestati per aver cacciato nella riserva e molti sono stati torturati.

Il governo impedisce ai Boscimani anche di attingere acqua dal loro pozzo e insiste nel sostenere che solo un numero limitato di loro può far ritorno alla propria terra. A dispetto della sentenza della corte, secondo la quale erano stati sfrattati illegalmente e contro la loro volontà, il governo continua a rifiutarsi di fornire ai Boscimani i mezzi per tornare a casa.

Un rappresentante dell’organizzazione boscimane First People of Kalahari ha dichiarato oggi: “Non vogliamo continuare a batterci in tribunale. Non è questo il modo di risolvere i problemi. Ma sentiamo di non avere altra scelta. Siamo disperati”.

Per ulteriori informazioni:
Francesca Casella – 02 8900671 – [email protected]
Oppure Miriam Ross: Tel 0044 207 6878734
E-mail: [email protected]

Boscimani
Popolo

Condividere