Rilasciati i cacciatori boscimani

4 settembre 2007

Questa pagina è stata creata nel 2007 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Oggi, i 21 Boscimani arrestati tra giugno e luglio con l'accusa di aver cacciato per sfamare le loro famiglie, festeggiano la caduta delle imputazioni a loro carico.

Ieri sono comparsi davanti a un magistrato di Gantsi. Dopo aver ascoltato le argomentazioni presentate in loro difesa dall’avvocato, la polizia ha annullato tutte le imputazioni.

Altri sei Boscimani sono in attesa di comparire in giudizio. La scorsa settimana erano stati arrestati, sempre con l’accusa di aver cacciato nella riserva.

Nonostante la sentenza del dicembre 2006, quando la Corte Suprema del Botswana ha sancito che i Boscimani hanno il diritto di vivere e cacciare nelle loro terre ancestrali, all’interno della Riserva del Kalahari, il Governo continua a fare tutto ciò che è in suo potere per mantenere i Boscimani lontani dalla loro terra. La mancata osservanza degli ordini della Corte sono al centro di un rapporto speciale che Survival ha presentato in luglio al Comitato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani.

Surviva ha realizzato un DVD sulla storia della grande vittoria giudiziaria che i Boscimani hanno conseguito contro il governo del Botswana. Per ulteriori informazioni e copie, clicca qui.

Per ulteriori informazioni:
Francesca Casella – 02 8900671 – [email protected]
Oppure Miriam Ross: Tel 0044 207 6878734
Email: [email protected]

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