L'ONU pone domande severe alla delegazione del Botswana
6 marzo 2006
Venerdì scorso, a Ginevra, i membri della Commissione delle Nazioni Unite per l'Eliminazione della Discriminazione Razziale (CERD) hanno sottoposte domande molto severe al governo del Botswana in merito alla deportazione dei Boscimani Gana e Gwi dalla loro terra ancestrale, la Central Kalahari Game Reserve (CKGR).
 
 Il commissario del Burkina Faso ha fatto riferimento ai Boscimani come a un popolo "discriminato e marginalizzato", mentre il commissario del Regno Unito ha dichiarato: "Ciò che disturba tante persone è assistere allo spettacolo che sta ponendo una delle più straordinarie culture dell'Africa sotto grave minaccia". 
 
 Il rappresentante dell'India ha espresso la sua preoccupazione di fronte al fatto che i membri dell'organizzazione boscimane First People of the Kalahari non abbiano potuto prendere parte alla sessione della Commissione a causa della confisca dei loro passaporti.
 
 Il Relatore Speciale della Commissione, il signor Sicilianos, si è detto convinto che il governo del Botswana non debba pregiudicare il caso giudiziario in corso, con il quale i Boscimani stanno lottando per vedersi riconoscere il diritto di tornare alle loro case. Ha anche affermato che il governo dovrebbe smettere di trasferire la popolazione fino a che il processo non si sarà concluso.
 
 La Commissione ha deplorato il cattivo trattamento riservato ai Boscimani dalla polizia e i recenti emendamenti apportati alla Costituzione del Botswana, che cancellano la sezione riguardante i diritti dei Boscimani.
 
 Alla fine, ha chiesto al governo di aprire un dialogo reale con i Boscimani su tutti i punti di loro preoccupazione.
 
 Il governo dovrebbe rispondere alle domande della Commissione entro oggi.
 
 Sono disponibili immagini e filmati.
 
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