I Boscimani vincitori del “Nobel Alternativo” arrivano in Europa

28 novembre 2005

Questa pagina è stata creata nel 2005 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Due Boscimani del Kalahari sono appena arrivati in Europa e terranno conferenze in Gran Bretagna, Svezia e Germania. La loro disperata missione è quella di costringere il governo del Botswana a porre fine alle brutalità perpetrate contro il loro popolo: arresti, torture, colpi di fucile e sfratti forzati operati sotto la minaccia della morte per fame. I due Boscimani si fermeranno a Londra dal 28 novembre al 2 dicembre, prima di andare in Svezia per ritirare il "Premio Nobel Alternativo" 2005.

In settembre, Roy Sesana e Jumanda Gakelebone erano stati arrestati e picchiati insieme ad altri ventisei Boscimani mentre, con l'obiettivo di portare cibo e acqua agli ultimi Boscimani rimasti nel deserto, tentavano di forzare disarmati il blocco posto dal governo all'esterno della riserva.

Dal 5 all'11 dicembre saranno in Svezia, presso il Parlamento svedese, dove ritireranno il "Premio Nobel Alternativo" [Right Livelihood Award] insignito a Roy e all'organizzazione boscimane First People of Kalahari per la loro "risoluta resistenza agli sfratti forzati dalle terre ancestrali" e per la loro strenua battaglia "per vedersi riconoscere il diritto di mantenere il loro tradizionale stile di vita". Il premio è stato annunciato il giorno dopo la loro scarcerazione.

I Boscimani raggiungeranno infine Berlino, dove resteranno dall'11 al 16 dicembre per chiedere sostegno al pubblico tedesco.

Roy Sesana e Jumanda Gakelebone saranno a disposizione per interviste a Londra dal 29 novembre al 2 dicembre. Per accordi, telefonare a Miriam Ross (0044 20 7687 8734) o inviare una mail a [email protected]

Sono disponibili fotografie, biografie e immagini.
Per ulteriori informazioni: Francesca Casella, [email protected]

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