Un Boscimane ha raccontato oggi che i guardaparco stanno cercando di costringere i Boscimani ad abbandonare le loro case per fame e sete. Matsipane Mosetlhanyane è stato arrestato lunedì 19 all'interno della Riserva del Kalahari Centrale (CKGR), in Botswana, dopo aver tentato di fermare diciannove guardie armate che volevano entrare nella sua capanna senza mandato di perquisizione. È stato trattenuto per tre giorni e solo ora è disponibile per interviste.
Matsipane ha raccontato che gli ufficiali pattugliano giorno e notte le comunità di Gugamma e Mothomelo, con i fucili alla mano, e proibiscono agli abitanti delle comunità di raccogliere le radici da cui ricavano cibo e acqua, indispensabili alla loro sopravvivenza.
Tra pochi giorni, i Boscimani saranno obbligati con la forza a lasciare la Riserva, altrimenti moriranno di fame e sete. "Nella Riserva tutti hanno molta paura" ha aggiunto Mosetlhanyane. "La mia famiglia non sa neppure dove mi trovo. Ma piuttosto che abbandonare le loro case, le persone preferiscono morire lì, senza acqua né cibo".
La pressione esercitata sui Boscimani cresce di giorno in giorno: Jumanda Gakelebone, un membro dell'organizzazione boscimane per i diritti umani, la First People of Kalahari, ha già ricevuto cinque minacce di morte, tra cui quella di venire bruciato vivo nella sua casa durante la notte.
Ieri è stato avvicinato da un funzionario di polizia che gli ha detto: "Ti stanno cercando [la polizia] e ti uccideranno"; ma Gakelebone ha dichiarato: "Qualunque cosa succederà, continuerò a lottare per la CKGR".
Sembra che gli ufficiali del governo abbiano ripetutamente affermato che la campagna finirà solo quando sarà morto Stephen Corry, Direttore di Survival International. "Non so se questa possa essere considerata una minaccia simile a quelle che sono state fatte recentemente a Gakelebone" ha commentato Corry, "ma, ovviamente, il lavoro di Survival non dipende da me. Più di 250.000 persone stanno sostenendo la nostra campagna per i Boscimani, che continuerà anche dopo che io me ne sarò andato. Non ci faremo scoraggiare da tattiche prepotenti. Al contrario, con il loro comportamento le autorità dimostrano quanto i Boscimani abbiano disperatamente bisogno dell'aiuto internazionale e ci spronano a lottare ancora di più".
Sono disponibile immagini filmate e fotografie.
Per ulteriori informazioni, Francesca Casella, [email protected]
Boscimane minacciato di morte; il governo cerca di prendere i Boscimani per fame
23 settembre 2005
Articoli correlati
- Botswana: proibita la sepoltura di un anziano boscimane nella sua terra ancestrale - Tue April 26, 2022
- I Boscimani del Kalahari lanciano un appello al Dalai Lama - Thu August 17, 2017
- Botswana: per i Boscimani è il ventesimo anniversario dello sfratto dal Kalahari - Wed May 10, 2017
- Boscimani: 10 anni dopo, il Botswana continua a ignorare la sentenza del suo tribunale - Fri December 16, 2016
Ultime notizie
- Kenya, la denuncia dei Sengwer: i finanziamenti occidentali alla conservazione porteranno a un 'genocidio' - Thu June 30, 2022
- Tanzania: decine di Masai feriti e arrestati, a migliaia in fuga. Li vogliono sfrattare per far spazio a safari, caccia sportiva e ‘conservazione’ - Mon June 13, 2022
- Indagine in India: I “trasferimenti volontari” dalle Riserve delle Tigri sono stati sfratti forzati - Thu May 26, 2022
- Proteste in tutto il mondo per salvare la foresta di Hasdeo in India - Wed May 11, 2022