Mina antiuomo uccide un indigeno Jiw della Colombia

14 febbraio 2012

Gli Indiani Jiw, in Colombia, sono stati costretti con la forza da gruppi armati a lasciare le loro case. © Survival

Questa pagina è stata creata nel 2012 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Una mina antiuomo ha ucciso un indigeno anziano nel distretto di Mapiripán, nella Colombia centrale.

Juan Bautista Ladino, membro della tribù jiw (conosciuta anche con il nome di Guayabero), stava andando a pescare per la sua famiglia, quando ha calpestato un ordigno collocato da un gruppo armato.

La morte di Ladino è l’ultimo episodio di una serie di attacchi contro i Jiw, che sono stati cacciati dalle loro case dalla guerra civile che in Colombia vede opporsi i gruppi guerriglieri, i paramilitari e l’esercito.

Nel 2008 una giovane donna jiw e il suo bambino di nove mesi persero la vita nello stesso modo, sempre a causa di una mina.

I Jiw sono stati costretti a reinsediarsi in campi vicino alla tribù dei Nukak, mentre le violenze sulla loro terra continuano.

Secondo le Nazioni Unite, entrambe le tribù sono a rischio estinzione.

In un comunicato, l’organizzazione jiw NAXAEN ha dichiarato: “Siamo intrappolati dal conflitto armato che sembra determonato a perseguitarci. I gruppi armati ci usano come scudi umani persino quando scappiamo dalle nostre case per sfuggire alle violenze. Hanno ripetutamente attaccato i nostri territori e ci hanno proibito di approvvigionarci del cibo di cui abbiamo bisogno per sopravvivere.

Noi, gli Jiw, non vogliamo prendere parte a questo conflitto.”

L’organizzazione ha chiesto al governo colombiano di agire immediatamente e di prendere il controllo della regione per salvaguardare la sopravvivenza degli Jiw.

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