I “Safari umani” minano il messaggio ONU sul potere del turismo di avvicinare le culture

26 settembre 2011

L’organizzazione locale SEARCH distribuisce i volantini di Survival all’aeroporto delle Isole per avvertire i turisti dei rischi che l’utilizzo della strada comporta per gli Jarawa. © SEARCH/Survival

Questa pagina è stata creata nel 2011 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Secondo le Nazioni Unite, viaggi e turismo hanno il potere di avvicinare le culture e contribuiscono a “gettare le basi per la pace”. Tuttavia, mentre il mondo festeggia la sua 32° Giornata Mondiale del Turismo, Survival International viene a sapere che nelle isole Andamane sarebbe stata compiuta una violenza sessuale verso una donna indigena.

Le spiagge esotiche fanno dell’arcipelago una meta turistica esclusiva, ma il turismo sta anche contribuendo a rendere le sue tribù sempre più vulnerabili a causa dei “Safari umani” promossi nell’area.

Questa moda sta rendendo le tribù uscite recentemente dall’isolamento sempre più gravemente soggette alle interferenze esterne. La presunta vittima di quest’ultimo attacco è una donna appartenente al popolo degli Jarawa. La polizia ha arrestato i presunti responsabili: due uomini che non appartengono alla tribù.

Gli Jarawa si sono opposti al contatto con gli esterni fino al 1998, nonostante la presenza di una strada che attraversa il cuore delle loro terre ancestrali. Survival International chiede da tempo al governo indiano di chiudere la strada, già dichiarata illegale.

Due uomini Jarawa sulla costa delle isole Andamane, loro terra ancestrale. © Salomé/Survival

Alcune agenzie turistiche trattano gli Jarawa come animali, incoraggiando i turisti a “scovarli” e a lanciare loro biscotti o caramelle mentre percorrono la Andaman Trunk Road.

“L’ONU descrive la Giornata Mondiale del Turismo come un’opportunità per far crescere la comprensione e la tolleranza tra i popoli e le culture” ha commentato oggi Stephen Corry, Direttore generale di Survival. “L’utilizzo della strada Andaman Trunk sgretola questo messaggio perché minaccia la salute e il benessere di un’intera tribù. È necessario fornire a turisti e viaggiatori una strada alternativa”.

Survival e un’organizzazione locale andamanese di nome Search stanno collaborando per indurre il governo indiano a realizzare una nuova strada, che non disturbi gli Jarawa.

In concomitanza con la settimana del Turismo, all’aeroporto delle isole sono stati distribuiti dei volantini che si appellano al boicottaggio della strada da parte dei turisti. Quattro dei cinque principali operatori turistici delle Andamane hanno già aderito al boicottaggio.

Jarawa
Popolo

Condividere