Buone notizie per Raposa-Serra do Sol

1 dicembre 2002

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Buone notizie per Raposa-Serra do Sol

Quattro tribù del nord del Brasile festeggiano un'importante vittoria legale. Da decenni, i Makuxi, i Wapixana, gli Ingaricó e i Taurepang rivendicano il pieno riconoscimento legale della loro terre, una regione conosciuta come Raposa-Serra do Sol. Finalmente, un giudice dell'Alta Corte del Brasile ha creato i presupposti perché questo possa accadere.

Gli allevatori di bestiame, i coloni e i cercatori d'oro continuano ad invadere da anni Raposa-Serra do Sol, alimentando gravi tensioni con gli Indiani determinati a difendere le loro terre da una distruzione certa e costretti a difendersi dalle vessazioni delle guardie armate al servizio degli allevatori. A molti Indiani sono state rubate o distrutte le proprietà, e in tanti hanno subito violenze; alcuni sono stati uccisi dalle guardie e dalla polizia. Inoltre, nonostante la popolazione locale si opponga alla presenza militare, le forze armate hanno cominciato a costruire un enorme caserma proprio nel centro di Uiramutã, uno dei villaggi indiani vicini al confine con la Guyana.

Nel dicembre 1998, il presidente della repubblica del Brasile aveva firmato un atto con cui riconosceva come terra indiana un territorio di 1.678.800 ettari e ne ordinava la demarcazione, cioè la protezione e definizione fisica dei suoi confini. Ma il governo statale di Roraima, controllato da politici ostili agli Indiani e da potenti latifondisti locali, tentò immediatamente di fermare la demarcazione e presentò un ricorso in tribunale per impedire la ratifica della riserva da parte delle autorità federali (ultimo passo legale da compiere per rendere definitiva la decisione). La presentazione del ricorso impedì l'allontanamento forzato degli allevatori e dei coloni, in gran parte coltivatori di riso, che occupano abusivamente le terre indiane.

Il 27 novembre 2002, tuttavia, un giudice della Corte Superiore di Giustizia di Brasília ha bocciato il ricorso, riaprendo le porte alla ratifica del territorio da parte del presidente e, quindi, al pieno riconoscimento legale dell'area come terra indiana.

Da molti anni Survival chiede il pieno riconoscimento di Raposa-Serra do Sol e accoglie quindi con entusiasmo la decisione della corte. Ma è fondamentale che il presidente provveda a ratificare con urgenza l'area, dando agli Indiani la possibilità di cominciare a vivere al sicuro da invasioni, violenze e occupazioni abusive. Per favore scrivete una lettera al presidente Brasile chiedendo la ratifica urgente delle terre indigene.

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