Esperto ONU chiede a Sud Africa e Nuova Zelanda di ratificare subito la Convenzione OIL 169

12 giugno 2006

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Il massimo esperto di diritti umani delle Nazioni Unite ha rivolto un appello ai governi del Sud Africa e della Nuova Zelanda perché ratifichino al più presto la Convenzione OIL 169 sui diritti dei popoli indigeni e tribali. Rodolfo Stavenhagen, relatore particolare delle Nazioni Unite in materia di popoli indigeni, ha visitato entrambi i paesi e, recentemente, ha redatto dei rapporti su di loro. La Convenzione OIL 169 è l'unico strumento internazionale legalmente vincolante che sostenga i diritti dei popoli tribali alla proprietà collettiva delle loro terre.

Il rapporto delle Nazioni Unite rivela che la massima preoccupazione di tutte le comunità indigene del Sud Africa è quella di "assicurarsi la loro terra" per poter praticare le loro economie quali la pastorizia, la caccia e la raccolta. Il rapporto sottolinea anche che l'aver "forzatamente spogliato" i popoli indigeni delle loro terre li ha portati da una situazione di indipendenza alla dipendenza e alla povertà.

Il dossier richiama l'attenzione anche sulla situazione dei Boscimani Khomani, sfrattati dal Kalahari Gemsbok Park durante il regime dell'apartheid. Per loro è necessario un intervento urgente visto che, probabilmente, sono fra le comunità indigene più povere e più marginalizzate nel paese.

Il dossier sulla Nuova Zelanda riferisce che la preoccupazione prioritaria in materia di diritti umani delle tribù Maori è quella legata al problema della terra, e rivela che il 94% della terra ancestrale dei Maori è stata sottratta loro nel corso di vari processi storici. Sollecita il governo della Nuova Zelanda a continuare a "sostenere gli sforzi per giungere a una dichiarazione unanime delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni che comprenda il diritto all'autodeterminazione".

Stephen Corry, direttore di Survival, oggi ha dichiarato: "Molti popoli tribali cesseranno di esistere se i loro diritti umani collettivi non saranno riconosciuti. Survival si unisce al relatore speciale delle Nazioni Unite nel sollecitare i governi a sostenere questo fondamentale diritto ratificando la Convenzione OIL 169, ora".

Per leggere i rapporti, clicca qui:

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