Alti funzionari volano nelle Andamane per verificare un'epidemia tra gli Jarawa

15 maggio 2006

Questa pagina è stata creata nel 2006 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Un gruppo di alti funzionari indiani si è recato nelle isole Andamane venerdì al termine della settimana durante la quale era stata data notizia dell'epidemia scoppiata tra i membri di una tribù isolata: gli Jarawa. Molti bambini sono stati ricoverati in ospedale perché affetti da varie malattie tra cui polmonite e infezioni agli occhi – entrambi effetti secondari del morbillo. I bambini Jarawa hanno ora fatto ritorno alla loro foresta.

Il gruppo di funzionari nominato quest'anno dal governo indiano per decidere il futuro degli Jarawa ha visitato la loro riserva e ha incontrato alcuni membri della tribù.

Il direttore di Survival, Stephen Corry, ha commentato: "La visita governativa è stata veramente tempestiva. La necessità di proteggere gli Jarawa e le loro terre non è mai stata tanto urgente. L'India deve attenersi alle sue leggi e impedire che venga annientato un altro popolo".

I sostenitori degli Jarawa ritengono che i bambini siano stati ricoverati perché affetti dal morbillo. Le autorità locali continuano a negare che sia scoppiata un'epidemia tra la tribù e sostengono che un certo numero di Jarawa soffra in realtà di eruzioni cutanee dovute al caldo. Nel 1999, quando 108 Jarawa si erano gravemente ammalati, le stesse autorità avevano negato la presenza del morbillo ma, molte settimane più tardi, i medici dell'isola le avevano costrette a ricredersi formalmente.

Nel corso del tempo, malattie come il morbillo hanno annientato molti popoli tribali in ogni parte del mondo. Nel diciannovesimo secolo, il morbillo ha ucciso tutti i Grandi Andamanesi abitanti su un'isola e oltre la metà di quelli residenti su una seconda isola. I Grandi Andamanesi, che un tempo contavano oltre 5.000 individui, sono ridotti oggi a solo 41 persone.

I coloni Indiani che continuano a invadere le terre ancestrali degli Jarawa minacciano gravemente la sopravvivenza della tribù. Entrando nella riserva attraverso la strada e la costa occidentale introducono malattie un tempo sconosciute, compiono abusi sessuali nei confronti delle donne e diffondono l'alcolismo. Nel 2002 la corte suprema dell'India ha ordinato la chiusura della strada che attraversa illegalmente la foresta degli Jarawa ma le autorità locali, in atto di sfida, non hanno obbedito all'ordinanza e stanno addirittura procedendo ad una ampliamento delle vie di comunicazione. Da tempo Survival denuncia senza sosta il pericolo che tutto ciò comporta per gli Jarawa, e soprattutto, il rischio che la tribù possa contrarre malattie potenzialmente mortali.

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Per ulteriori informazioni:
Francesca Casella – 02 8900671 – [email protected]
Oppure Miriam Ross – 0044 207 6878734 – [email protected]

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