Indigeno Ogiek assassinato in Kenya mentre il land grabbing divampa

18 marzo 2016

Stephen Munyereri sarebbe stato assassinato da un colono illegale sotto gli occhi polizia. © PRO-HOME

Questa pagina è stata creata nel 2016 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Un uomo della tribù Ogiek è stato ucciso domenica 13 marzo in Kenya. Secondo le testimonianze, Stephen Munyereri stava cercando di salvare quel che restava della casa del figlio dopo la sua distruzione da parte di coloni illegali.

Munyerer sarebbe stato colpito a distanza ravvicinata da un colono, sotto gli occhi della polizia locale. Il sospetto killer sarebbe ora sotto la protezione della polizia.

Gli Ogiek vivono nella foresta di Mau da tempo immemore, ma da molto ormai devono subire gli accaparramenti di terra sponsorizzati dallo stato. Nel 2013 la Corte Africana per i Diritti dell’Uomo e dei Popoli ha ordinato al governo del Kenya di fermare il piano di sfratto degli Ogiek. Nel 2014, il tribunale del Kenya ha ordinato di demarcare quanto prima la terra della tribù.

Tuttavia, la sentenza non è mai stata applicata e sembra che nelle ultime due settimane più di 100 famiglie ogiek siano dovute fuggire. Le loro abitazioni e i loro beni sarebbero stati bruciati con il sostegno della polizia.

Stephen Munyereri (a sinistra) con il figlio, tra le macerie della sua casa. La foto è stata scattata pochi minuti prima che Munyereri venisse ucciso. © PRO-HOME

“Invitiamo la comunità internazionale a venire in nostro aiuto, poiché lo stato ha ignorato la Corte Africana e i suoi tribunali” ha fatto appello un uomo Ogiek.

Survival International sollecita le autorità del Kenya ad avviare subito un’indagine indipendente sull’omicidio, e a riconoscere i diritti territoriali degli Ogiek come previsto dalla legge internazionale.

Per favore scrivi subito una email al governo del Kenya per chiedergli di intervenire.

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