
Kaiapò denunciano alle Nazioni Unite la “grande sofferenza” del loro popolo
Raoni Metuktire si è recato alle Nazioni Unite per denunciare le conseguenze devastanti del progetto Belo Monte

Raoni Metuktire si è recato alle Nazioni Unite per denunciare le conseguenze devastanti del progetto Belo Monte

La Commissione chiede di dimostrare in modo attendibile che i popoli tribali nella regione siano stato adeguatamente consultati.

Gli esperti hanno criticato un organismo governativo per aver “sistematicamente approvato progetti palesemente dannosi”.

Survival chiede maggiore attenzione per le conseguenze fisiche e psicologiche provocate dalla perdita di terra che affligge i popoli indigeni.

I progetti di "sviluppo" proseguono di pari passo con le intimidazioni e la crescente repressione di ogni opposizione.

Ha scritto in un articolo che “la salvaguardia di tradizioni che contraddicono la modernità è retrograda e deve finire”.

“Siamo perseguitati. Ci trattano come animali, ci uccidono e ci buttano in strada.”

Proibita la messa in opera di “qualsiasi infrastruttura che possa interferire con il corso naturale del fiume Xingu”.