Fotografata tribù incontattata al confine tra Perù e Brasile

29 maggio 2008

Questa pagina è stata creata nel 2008 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Alcuni membri di una delle ultime tribù incontattate rimaste al mondo sono stati fotografati nei pressi del confine tra Perù e Brasile. Le foto sono state scattate durante diversi voli effettuati su una delle parti più remote della foresta pluviale amazzonica, nello stato brasiliano di Acre.

L’esperto di tribù incontattate José Carlos dos Reis Meirelles Júnior ha dichiarato: “Abbiamo sorvolato la zona per far vedere le loro abitazioni, per dimostrare che loro sono là e che esistono”. Meirelles lavora per il FUNAI, il dipartimento governativo per gli affari indigeni del Brasile. “È molto importante perché ci sono persone che dubitano della loro esistenza”.

Secondo Meirelles, la popolazione di questo gruppo sta aumentando. Tuttavia, nella regione vivono altre tribù incontattate, seriamente minacciate dal disboscamento illegale in corso in Perù. L’attività di disboscamento, infatti, sta spingendo le tribù isolate peruviane oltre il confine e potrebbe metterle in conflitto con i circa 500 Indiani isolati che vivono sul versante brasiliano.

“Ciò che sta accadendo in questa regione [del Perù] è un enorme crimine contro la Natura, i popoli indigeni e la fauna, e costituisce un’ulteriore testimonianza della totale irrazionalità con cui noi, i cosiddetti “civilizzati“, trattiamo il mondo”, ha dichiarato Meirelles.

Esistono più di cento tribù incontattate in tutto il mondo, e più della metà vivono tra Brasile e Perù. Su tutte grava la seria minaccia di essere costrette con la forza a lasciare la loro terra, di essere uccise e decimate da malattie a loro sconosciute. Survival ha lanciato una campagna internazionale urgente per proteggere la loro terra; una campagna raccontata in un film unico nel suo genere narrato dall’attrice Julie Christie.

“Queste foto sono un’ulteriore prova della reale esistenza di tribù incontattate. Il mondo deve aprire gli occhi su quanto sta accadendo e garantire che i loro territori siano protetti secondo quanto stabilito dalla legge internazionale. Diversamente, presto queste tribù si estingueranno” ha dichiarato Stephen Corry, direttore generale di Survival.

"I popoli indigeni che vivono senza alcun contatto con il mondo esterno sono un centinaio in tutto il mondo", spiega Francesca Casella, direttrice di Survival Italia. "Di loro si sa molto poco, se non che il loro isolamento è sempre frutto di una scelta obbligata, compiuta per sopravvivere alle invasioni dei coloni, dei tagliatori di legno, delle compagnie petrolifere e dei latifondisti. Questi popoli vivono ancora oggi in fuga perenne. Molti hanno sofferto la perdita dei loro cari per mano dell’uomo bianco, nel corso di decenni di massacri silenziosi o per effetto di malattie per loro letali. Ognuno di questi popoli è unico e le loro lingue, le loro culture e le loro visioni del mondo sono insostituibili. Sono sicuramente i popoli più vulnerabili del pianeta. Non possiamo cambiare il passato ma possiamo certamente evitare che la storia si ripeta."

Clicca qui per vedere le immagini della campagna lanciata da Survival (solo in inglese).

Scrivi una lettera di sostegno per i popoli isolati del Perù.

Firma la petizione per la ratifica della Convenzione ILO 169 da parte del governo italiano. 

Scrivi una lettera per altiri popoli isolati o contattati recentemente: gli Ayoreo del Paraguay, i Jarawa delle Isole Andamane, i Nukak della Colombia.

Per ulteriori informazioni:
Francesca Casella – 02 8900671 – [email protected]
Oppure Miriam Ross: Tel 0044 207 6878734
E-mail: [email protected]

Indiani incontattati del Perù
Popolo

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