COICA: ‘Un problema di cruciale importanza’

10 marzo 2008

Questa pagina è stata creata nel 2008 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

La più importante federazione indigena dell’Amazzonia ha ritenuto “un problema di cruciale importanza” le minacce che gravano sui popoli isolati delle zone più remote del bacino amazzonico.

“Sono a grave rischio le vite di individui e di intere comunità, sia tra i popoli isolati sia tra quelli che sono stati contattati recentemente” si legge in un comunicato del COICA (Coordinamento delle Organizzazioni Indigene del bacino amazzonico). “Difenderemo i diritti dei nostri fratelli indigeni, perché nessuno, né il governo né la società civile, li protegge in modo appropriato”.

Tra le minacce menzionate dal COICA figurano le esplorazioni di gas e petrolio e lo sfruttamento minerario e forestale. Secondo il COICA, i paesi sudamericani stanno “mettendo in vendita” il bacino amazzonico senza il consenso di coloro che vi abitano e ignorando la legislazione internazionale in materia di diritti dei popoli indigeni.

A causa della mancanza di difese immunitarie nei confronti di malattie che provengono dall’esterno, le tribù incontattate sono le più vulnerabili fra tutti i popoli indigeni del pianeta. Il primo contatto è quasi sempre catastrofico e provoca spesso la morte di gran parte della comunità appena contattata.

Indiani incontattati del Perù
Popolo

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