Samling - Compagnia del legname, Malesia
Diritti territoriali
Molti villaggi penan hanno presentato le loro rivendicazioni territoriali ai tribunali malesi, chiedendo il riconoscimento di aree su cui la Samling detiene concessioni di disboscamento. Uno di questi casi pende in tribunale dal 1998.
Sul suo sito internet la compagnia afferma di “operare entro i confini della legalità previsti dal governo” e, a proposito delle controversie legali che la coinvolgono, scrive che “il problema vero riguarda il governo e le comunità locali.”
Tuttavia, nel corso di un’intervista rilasciata alla televisione svizzera nel 2007, James Ho, dirigente della Samling, dichiarava che “i Penan non hanno diritti sulla foresta.”
Un rapporto pubblicato nel settembre 2009 dal Ministero per la Donna, la Famiglia e lo Sviluppo della Comunità ha verificato le accuse di stupro mosse contro gli operai delle compagnie del legname.
Tra le persone che i Penan accusano di aver molestato e violentato donne e ragazzine della tribù figurano anche alcuni dipendenti della Samling.
I Penan sospettano anche che Kelesau Naan, un leader della comunità scomparso nell’ottobre 2007 e poi trovato morto, sia stato assassinato perché si opponeva alle attività della Samling.
La compagnia opera anche nella Malesia peninsulare, in Cina, Nuova Zelanda, Australia e Guyana.h2. Dal web
Dal sito di Survival
I Penan
Notizie: Rapporto governativo conferma lo stupro delle giovani Penan da parte dei taglialegna
Notizie: Si diffondono le proteste dei nomadi Penan del Borneo
Il progresso può uccidere – il rapporto di Survival
Iscriviti alla newsletter
La nostra straordinaria rete di sostenitori e attivisti ha giocato un ruolo fondamentale in tutte le conquiste degli ultimi 50 anni. Iscriviti subito per ricevere aggiornamenti e partecipare alle azioni urgenti.