Come vivono?

Un tempo cacciatori-raccoglitori autosufficienti,
oggi molti Enxet vengono sfruttati come manovalanza a basso costo nei
grandi allevamenti di bestiame che sorgono sulle loro terre.

Quasi tutti provvedono, almeno in parte, al loro sostentamento attraverso la caccia e la raccolta, soprattutto di capibara (il più grande roditore
al mondo), cervi, iguane e miele; alcuni sopravvivono ancora
interamente di caccia, di raccolta e della coltivazione di pochi
ortaggi.

Quali problemi devono affrontare?

Il territorio degli Enxet è stato quasi interamente occupato dagli allevatori di bestiame, che hanno abbattuto una vasta porzione della loro foresta al fine di rendere le loro terre inservibili per la caccia e la raccolta. Molti Enxet vivono ora ammassati in minuscoli appezzamenti, acquistati per
loro da vari gruppi religiosi. Negli anni recenti, gli Indiani sono stati anche vittime di dure persecuzioni e di grandi violenze, perpetrate con l’obiettivo di ridurli alla fame e costringerli ad abbandonare le ultime terre rimaste loro.

Nel 2005 e 2006 la Corte Inter-americana per i diritti umani ha ordinato al governo del Paraguay di restituire la terra alle comunità di Yakye Axa e Sawhoyamaxa, che da anni vivevano al fianco di una superstrada perché alcuni allevatori li avevano cacciati dal loro territorio. La Corte aveva dato al governo tre anni di tempo per rispettare la sentenza ma solo nel 2013 la comunità di Yakye Axa è potuta tornare alla propria terra ancestrale; il popolo di Sawhoyamaxa, invece, sta ancora aspettando.

In cosa consiste la campagna di Survival?

Negli anni scorsi, la campagna condotta da Survival a sostegno degli Enxet ha costretto il governo paraguaiano a finanziare la restituzione ai
legittimi proprietari di alcuni territori occupati dagli allevatori, e
ha portato alla cancellazione di un progetto italiano che avrebbe
trasferito centinaia di coloni nella terra enxet.

Oggi Survival chiede al governo paraguaiano di rispettare l’obbligo costituzionale di proteggere il territorio indiano restituendo le terre agli Enxet e ponendo fine a tutte le violenze.

Fai una donazione per sostenere la campagna.

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