‘I Penan non devono più vivere nella giungla’ dichiara un politico malese
Secondo un politico malese, la tribù dei Penan del Borneo deve “smettere di vivere nella giungla".
Secondo un politico malese, la tribù dei Penan del Borneo deve “smettere di vivere nella giungla".
Il Governo britannico ha censurato una campagna pubblicitaria dell’industria malese della palma da olio.
Dichiarazione pubblica dei Penan preoccupati per la costruzione di una diga che potrebbe distruggere le loro vite.
La Banca Mondiale ha annunciato la sospensione dei prestiti alle compagnie che sfruttano le palme da olio.
Almeno quattordici persone, tra cui sei membri di una tribù Penan, sono stati arrestati oggi in Malesia mentre cercavano di manifestare il loro dissenso contro la costruzione di alcune dighe idroelettriche.
Un rapporto del governo malese conferma che donne e bambine penan di soli 10 anni sono state violentate e hanno subito abusi sessuali da parte degli operai delle compagnie di legname che operano nel Sarawak.
Le proteste dei Penan del Borneo hanno subito un’escalation. Dodici villaggi si sono uniti per erigere nuovi blocchi stradali contro le compagnie di disboscamento e palma da olio che stanno distruggendo la loro foresta pluviale.
I cacciatori raccoglitori del Borneo hanno eretto nuove barricate per impedire alle compagnie del legname di distruggere le loro foreste pluviali. Survival International chiede il riconoscimento dei diritti territoriali della tribù e il fermo di qualsiasi