Sentenza storica: illegale lo sfratto di una tribù del Kenya dalla riserva naturale

19 febbraio 2010

Members of the Endorois tribe, Kenya. © Minority Rights Group International (MRG)

Questa pagina è stata creata nel 2010 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

La Commissione africana per i diritti dell’uomo e dei popoli ha raccomandato la restituzione della terra agli Endorois del Kenya. La tribù era stata sfrattata dal territorio negli Anni ’70 per la creazione di una riserva naturale.

“Siamo felici che la Commissione Africana abbia riconosciuto l’errore commesso decine di anni fa” ha dichiarato Kipsan Kipkazi, membro del Consiglio degli Endorois. La sentenza arriva dopo una battaglia legale tra il governo del Kenya e la tribù degli Endorois, appoggiata dal Minority Rights Group e dal Centro per lo Sviluppo dei Diritti delle Minoranze del Kenya.

Gli Endorois sono una tribù semi-nomade che alleva bovini e capre nella Rift Valley del Kenya da secoli. All’inizio degli Anni Settanta furono costretti a lasciare la loro terra per la creazione della Riserva Nazionale del Lago Bogoria. La Riserva è oggi Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

I diritti degli indigeni alla terra non sono pienamente riconosciuti in Africa ed è la prima volta che la Commissione Africana li ha sostenuti. La raccomandazione chiede che agli Endorois sia garantito “un accesso senza restrizioni” al Lago Bogoria, che siano riconosciuti loro percentuali sui proventi delle attività economiche esistenti nell’area (principalmente il turismo) e il diritto di proprietà e alla completa restituzione della loro terra ancestrale.

In un’altra parte del Kenya, la tribù degli Ogiek sta lottando perché i suoi diritti sulla foresta di Mau non siano ignorati. Il governo sta cercando di arginare il grave degrado ambientale dell’area provocato dalla deforestazione e dalla colonizzazione esterna attraverso l’allontanamento di tutti i residenti. Il Primo Ministro del Kenya Raila Odinga ha dichiarato che nessun Ogiek verrà sfrattato e gli Ogiek sperano che manterrà la sua parola.

Condividere