L'esercito sfratta 750 famiglie mru dalle loro terre

31 gennaio 2007

Questa pagina è stata creata nel 2007 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

In Bangladesh, l'esercito ha sfrattato 750 famiglie mru dalle loro terre ancestrali. Gli Mru vivono in remoti villaggi del distretto di Bandarban Hill, nella regione delle Chittagong Hill Tracts.

Gli sfratti sono stati effettuati per permettere la creazione di un centro d'addestramento militare sull'uso dell'artiglieria. L'esercito sostiene di aver acquisito questo territorio tra il 1991 e il 1992 e che i Mru abbiano sempre ignorato i numerosi avvisi di sfratto.

La terra contesa si estende per 11.445 acri e ospita sette villaggi tribali, una scuola elementare e due chiese. I Mru non hanno mai riconosciuto l'acquisizione della loro terra da parte dell'esercito.

Conosciuti anche come Mro, i Mru sono una delle tribù "Jumma" che vivono nelle Chittagong; lungo i pendii delle colline praticano la coltura a rotazione (detta 'Jhum') mentre nella foresta cacciano e raccolgono.

I Mru contano sulla propria terra come unica fonte di sostentamento. Da quando sono stati espulsi, nel dicembre scorso, soffrono la fame e il freddo.

L'esercito vanta una lunga e brutale storia di occupazione nelle Chittagong Hill Tracts. L'esercito mantiene la sua presenza nella regione nonostante l'accordo di pace firmato nel 1997 che stabiliva il ritiro di tutti gli insediamenti militari nell'area. E restano frequenti anche le violazioni dei diritti dei popoli indigeni.

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