Scrivi una lettera
I popoli indigeni non stanno semplicemente morendo. Vengono uccisi – e le persone che li uccidono hanno nome e indirizzo.
Le lettere sono una potente forma di espressione dell’opinione pubblica. E, in moltissimi casi, hanno dimostrato di essere uno degli strumenti più efficaci per garantire cambiamenti reali nella vita dei popoli indigeni, obbligando governi e istituzioni a render conto delle loro azioni.
Le lettere che scriverai aiuteranno i popoli indigeni a veder riconosciuti i loro diritti territoriali, a porre fine al disboscamento delle loro terre o all’estrazione mineraria, a fermare la violenza e l’oppressione, in ogni parte del mondo.
Scrivi subito: ogni lettera farà la differenza!
Attualmente, sono in corso campagne di lettere per:
- Aborigeni australiani
- Adivasi, India
- Akuntsu, Brasile
- Awá, Brasile
- Ayoreo-Totobiegosode, Paraguay
- Batak , Filippine
- Boscimani, Kalahari, Botswana
- Dongria Kondh, India
- Enawene Nawe, Brasile
- Grupo San José , Paraguay
- Guarani, Brasile
- Indiani della Sierra Nevada, Colombia
- Indiani incontattati del Brasile
- Indiani isolati, Perù
- Jarawa, Isole Adamane, India
- Jumma, Bangladesh
- Le dighe sul fiume Madeira e la Belo Monte, Brasile
- Masai, Tanzania
- Matsés, Perù
- Nukak, Colombia
- Ogiek, Kenia
- Palawan, Palawan, Filippine
- Pigmei - i popoli della foresta, Africa centrale
- Piripkura, Brasile
- Popoli colpiti dalla diga Belo Monte
- Popoli della bassa valle dell'Omo, Etiopia
- Progetto gas Camisea, Perù
- Tribù di Papua , Papua, Indonesia
- Valle Javari, Brasile
- Yaguarete, Paraguay
- Yanomami, Brasile
- Zo'é, Brasile