Pochi popoli sulla terra hanno una relazione tanto stretta con la foresta quanto le tribù del Bacino del Congo. Ciò nonostante nel nome della conservazione subiscono abusi dei diritti umani.
Per loro, la creazione di aree protette ha comportato violenza, fame e perdita di salute. Le squadre anti-bracconaggio, finanziate e equipaggiate da grandi organizzazioni della conservazione (come WWF e WCS), sottopongono le tribù a molestie, pestaggi, torture e persino morte.
Sono accusati di “bracconaggio” quando cacciano per nutrire le loro famiglie o persino quando mettono piede nella loro terra ancestrale all’interno delle aree protette, mentre il taglio del legno e la caccia sportiva vengono celebrati come forme di conservazione.
La violenza fisica è solo una parte degli abusi subiti. I guardaparco rubano il loro cibo e bruciano i loro campi e i loro utensili, diffondendo il terrore tra gli indigeni. Non si sentono liberi di muoversi e di vivere nelle loro terre ancestrali.
Questo genere di abusi non è solo illegale: sta anche danneggiando la conservazione. Prendere di mira i popoli indigeni distoglie l’attenzione dalla lotta contro il taglio del legno e la corruzione, che sono le vere cause della distruzione della foresta e del bracconaggio. Non solo: la conservazione si sta alienando i migliori conservazionisti.
Da anni Survival conduce una campagna per fermare gli abusi commessi ai danni delle tribù del Bacino del Congo e per salvare le loro foreste. Oggi abbiamo bisogno del tuo aiuto. Insieme possiamo cambiare questo modello di conservazione dannoso, in modo che rispetti i diritti dei popoli indigeni: per i popoli indigeni, per la natura e per tutta l’umanità.
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Cosa dicono gli altri?
Osservatorio Diritti, Marta Gatti, Congo, indigeni Bayaka vittime dei ranger
Osservatorio Diritti, Marta Gatti, Camerun, la guerra per il legno dei Baka
The Guardian, John Vidal, The tribes paying the brutal price of conservation
Open Democracy, Gordon Bennet, WWF, the Baka and the importance of due diligence
The New Yorker, Jeffrey Goldberg, The hunted. Did American conservationists in Africa go too far?
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