Esercito e Perenco smantellano il blocco fluviale degli indigeni
Una cannoniera delle forze armate peruviane ha forzato il blocco fluviale eretto dagli Indiani nella parte settentrionale dell’Amazzonia peruviana.
Una cannoniera delle forze armate peruviane ha forzato il blocco fluviale eretto dagli Indiani nella parte settentrionale dell’Amazzonia peruviana.
Un numeroso gruppo di Indiani ha bloccato uno dei più importanti affluenti del Rio delle Amazzoni, il fiume Napo, per protestare contro le violazioni dei loro diritti perpetrate dalle compagnie petrolifere e dal governo peruviano.
L’organizzazione nazionale indigena AIDESEP ha condannato una recente riunione organizzata dal governo per valutare la creazione di nuove riserve per le tribù isolate.
Il dipartimento agli affari indigeni del Perù (INDEPA) ha annunciato l’intenzione di tenere un incontro per discutere della creazione di cinque nuove riserve per le tribù isolate della remota foresta pluviale.
Il capo della compagnia petrolifera di Stato peruviana ha annunciato che svenderà fino a dodici nuovi lotti per la prospezione di petrolio e gas.
Più di cento comunità indigene nel nord del Perù si sono dichiarate in “stato di emergenza permanente” dopo che una compagnia brasiliana ha annunciato la sua intenzione di entrare nei loro territori.
A seguito di un accordo raggiunto questa settimana, la compagnia petrolifera nazionale colombiana penetrerà nel territorio abitato da alcuni degli ultimi Indiani isolati del Perù.
Un rapporto pubblicato oggi da Survival International conferma che alcuni degli ultimi Indiani isolati rimasti al mondo sarebbero fuggiti dal Perù verso il Brasile per sopravvivere alla deforestazione illegale.