Mille colori, una sola tribù, il laboratorio multimediale alla scoperta della “rete del mondo” e del suo tesoro di diversità [dalla V elementare alla III media, biblioteche e centri polifunzionali e di educazione alla pace]

Ragazzi Boscimani, Namibia. © Mark Hakansson/Survival

Con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani al dialogo con le altre culture e alla salvaguardia degli ecosistemi e della diversità, fin dagli anni ‘90, imondidelmondo propone alle scuole, in collaborazione con Survival, il laboratorio multimediale Mille colori, una sola tribù! grazie al quale imparare a essere cittadini del mondo attraverso l’universo affascinante dei popoli indigeni.

Accolto con entusiasmo da insegnanti e studenti di tutta Italia, questo percorso interdisciplinare risponde in modo coinvolgente e didatticamente efficace alla crescente richiesta di strumenti che trattino adeguatamente le sfide di una società multietnica e interdipendente come la nostra. Il laboratorio, inoltre, è in linea con gli obiettivi dell’*Unesco* in tema di Educazione alla Sostenibilità e con le circolari del Ministero della Pubblica Istruzione sulle educazioni trasversali in tema di prevenzione del razzismo e dialogo interculturale, educazione ambientale, educazione alla cittadinanza attiva.

Oltre a essere simbolo per eccellenza della diversità, il mondo degli indigeni è metafora suggestiva e ricca di implicazioni dell’interdipendenza degli equilibri umani e ambientali.

Scoprire, infatti, che il nostro pianeta ospita un numero insospettato di popoli custodi di sapere e portatori di valori, “entrare” nei loro villaggi e comprendere come l’ambiente influenzi stili di vita e culture significa imparare a mettersi nei panni degli altri e riconoscere le ragioni del loro punto di vista.

Significa capire che salvaguardare la diversità biologica e culturale rappresenta la strategia più sicura per mantenere l’elasticità e le abilità necessarie ad affrontare il futuro, in un mondo mutevole e interconnesso come il nostro.

Significa costruire la pace non tanto appellandosi alla buona volontà, alle prescrizioni moralistiche o ai sensi di colpa, ma svelando come si forma la nostra immagine della realtà, come e perché nascono giudizi, pregiudizi o paure. Significa provare, e non solo enunciare, i vantaggi del confronto e del dialogo con gli altri, che si trovino all’altro capo della Pianeta o nelle nostre città. Sapere, infine, come gli indigeni utilizzano le risorse rispettando i vincoli ambientali, conoscere il loro “senso del limite” o gli effetti dell’invasione delle loro terre aiuta i giovani a riconoscere più facilmente la struttura “a rete” della vita sulla Terra e a sentirsene responsabili: se il mondo è “un tutto”, significa che ciascuno di noi contribuisce a crearlo.

Grazie a questa impostazione, che si ispira a una innovativa didattica della complessità, molte scuole della nostra penisola hanno selezionato Mille colori, una sola tribù! per il loro Piano di Offerta Formativa o per gli esami di fine ciclo; hanno sviluppato autonomamente i temi proposti, realizzato ipertesti, mostre su carta o rappresentazioni teatrali; hanno colto un’opportunità concreta e strutturata per fare educazione alla Pace e trasformare “ciò che si conosce” in “ciò che si fa”.

Il documento di presentazione del laboratorio in versione pdf è scaricabile qui.

Per chi invece volesse informazioni su durata e costi del laboratorio nella sua forma completa (da 6 a 10 incontri, di 2 ore l’uno), contattare imondidelmondo:
E-mail: [email protected]
Telefono: 02 57309930 oppure 328 5924341
www.imondidelmondo.it – Kit e laboratori per la scuola e per le famiglie grazie ai quali imparare a stringere nuove alleanze con gli altri abitanti del nostro pianeta.

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