I vincitori del concorso fotografico di Survival sul Calendario 2016

5 novembre 2015

Questa bellissima immagine di bambini Bajau della Malesia è la vincitrice del concorso annuale di fotografia di Survival ed è la copertina del calendario 2016. © Soh Yew Kiat / Survival International

Questa pagina è stata creata nel 2015 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Il concorso fotografico annuale di Survival International, il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni, si è concluso, e il primo premio è andato a Soh Yew Kiat per la sua splendida fotografia di alcuni bambini Bajau della Malesia – una tribù nota anche come gli “Zingari del mare”.

Le 12 fotografie vincitrici offrono uno spaccato dei tanti stili di vita dei popoli indigeni, che sono largamente autosufficienti e straordinariamente diversi. Nelle immagini compaiono – tra gli altri – i Dassanach, i Suri e gli Hamar della bassa valle dell’Omo in Etiopia, un’area in cui è in corso un imponente accaparramento di terra, e un uomo Yawalapiti del Brasile intento a decorarsi il volto con tinture vegetali.

Oltre a Soh Yew Kiat, gli altri classificati sono: 
Ambre Murard (bambino Amdo, Tibet) – Pere Ribas (donne Peul, Mali) – Arturo Lopez (ragazzo Daasanach, Etiopia) – Mario Murcia (ragazzo Huitoto, Colombia) – Luis Melo (ragazza Bijagós, Guinea-Bissau) – Trevor Cole (Suri, Etiopia) – Simon Buxton (donna Hamar, Etiopia) – Serge Guiraud (uomo Yawalapiti, Brasile) – George Magaraia (Marubo, Brasile) – Eric Mindling (donna Mixtec, Messico) – Annick Donkers (Huichol, Messico).

Ragazzi e ragazze huicol del Messico si colorano i piedi con gesso e colori in polvere. © Annick Donkers / Survival International

Aperto sia a fotografi professionisti che amatoriali, il concorso è diviso per categorie – custodi, comunità e sopravvivenza. L’obiettivo è celebrare la fotografia come importante mezzo di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui popoli indigeni. E raccogliere fondi per finanziare le campagne urgenti di Survival per alcuni dei popoli più minacciati del mondo. Le foto vincitrici sono infatti riprodotte sul Calendario 2016 di Survival, We, the people, che è da oggi acquistabile online sul sito di Survival.

Tra i membri della giuria figurano il Direttore generale di Survival Stephen Corry, la Direttrice di Survival Italia Francesca Casella, il co-fondatore della Little Black Gallery Ghislain Pascal, e Max Houghton, Professore di fotografia al London College of Communication.

Clicca qui per vedere una galleria delle immagini.

Altre splendide immagini dei popoli indigeni del pianeta si ritrovano negli ormai classici e famosi biglietti natalizi di Survival.

Per mantenere la sua indipendenza, Survival rifiuta fondi dai governi. A sostenere il suo lavoro solo solo le donazioni dei singoli e i proventi di speciali iniziative di raccolta fondi come il Calendario e il catalogo tribale.

Note ai redattori:

- Il Calendario 2016 di Survival è acquistabile a un prezzo di 12,50€ sul sito di Survival, con l’immagine vincitrice del concorso in copertina.

- Per scoprire i nuovi prodotti del catalogo di raccolta fondi di Survival, visita la pagina catalogo.survival.it Tra le novità di quest’anno, gli originalissimi copribottiglia e porta-cellulari ispirati all’arte degli Aborigeni Australiani, dei Boscimani del Kalahari e dei Nativi Americani, realizzati in esclusiva per Survival da The BodyB. E il mammarsupio, per portare comodamente con sé i bambini fino ai 3 anni di età, come fanno da sempre le mamme indigene di quasi tutto il mondo.

- Survival è stata fondata nel 1969 dopo la pubblicazione di un articolo sul genocidio degli Indiani brasiliani scritto da Norman Lewis per il Sunday Times britannico, e corredato dalle immagini potenti del celebre fotografo Don McCullin.

Le immagini seguenti sono scaricabili direttamente in alta risoluzione. Per richieste di immagini diverse, scrivere o telefonare a Survival: 02 8900671

La copertina del calendario 2016 di Survival. © Soh Yew Kiat / Survival International

Il calendario 2016 di Survival, 'We, the people'. © Survival International

Udege
Popolo

Condividere