Perù: organizzazioni denunciano il governo per non aver protetto le tribù incontattate

9 marzo 2017

I Matsés hanno denunciato le prospezioni petrolifere nella riserva di Yavarí-Tapiche, che è parte delle loro terre ancestrali. © Survival International

Questa pagina è stata creata nel 2017 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Con una lettera aperta alle autorità peruviane, Survival International, la Rainforest Foundation Norway e l’organizzazione indigena peruviana ORPIO hanno denunciato la mancata protezione delle tribù incontattate da parte del governo peruviano.

Le organizzazioni chiedono al governo di creare una riserva indigena, nota come Yavarí-Tapiche, per le tribù incontattate che vivono lungo il confine tra Perù e Brasile, e di mettere un freno agli esterni che entrano nel territorio.

Nella lettera le tre organizzazioni affermano: “Le tribù incontattate sono i popoli più vulnerabili del pianeta. Hanno deciso di rimanere isolate e questa decisione deve essere rispettata…

La regione di Yavarí-Tapiche ospita popoli incontattati. Pur sapendo della loro esistenza ed enorme vulnerabilità, il governo non ha garantito loro protezione…

Se la loro terra non sarà protetta, per questi popoli sarà la catastrofe. Solo creando la riserva Yavarí-Tapiche proposta e attuando un meccanismo di protezione efficace che impedisca l’ingresso agli estranei, i popoli indigeni avranno l’opportunità di determinare autonomamente il loro futuro…

Siamo anche preoccupati per il rifiuto del governo di vietare le prospezioni petrolifere all’interno della riserva proposta… nessuna attività di esplorazione o sfruttamento del petrolio dovrebbe mai essere portata avanti nei territori abitati dagli Indiani incontattati…

Crediamo che la compagnia petrolifera Pacific Stratus sia intenzionata a iniziare le operazioni quest’anno, in aree dove vivono tribù incontattate…

Evitando di creare la riserva e di bandire le esplorazioni petrolifere, il Perù sta violando sia la legislazione nazionale che quella internazionale…

Se il governo non interverrà immediatamente per proteggere i popoli incontattati di Yavarí-Tapiche, temiamo che questi non sopravviveranno. Un’altra tribù scomparirà dalla faccia della terra, sotto gli occhi del mondo.”

“Abbiamo ripetutamente chiesto l’istituzione della riserva indigena di Yavarí-Tapiche e il divieto delle esplorazioni petrolifere, ma il governo ha preso tempo”, ha dichiarato Stephen Corry, il Direttore generale di Survival. “Le vite degli Indiani incontattati sono a rischio ma, ancora una volta, gli interessi economici hanno la priorità.”

Background

- La regione Yavarí-Tapiche è parte della frontiera dell’Amazzonia incontattata. L’area si trova al confine tra Perù e Brasile, e ospita più tribù incontattate che qualsiasi altra regione del mondo.
- La Pacific Stratus, parte della compagnia petrolifera canadese Paicifc E&P, ha iniziato la prima fase di prospezioni petrolifere nel 2012, nonostante le proteste delle organizzazioni indigene e di Survival International. La compagnia dovrebbe avviare presto la seconda fase.
- Le esplorazioni petrolifere sono devastanti per le tribù incontattate. Oltre il 50% della tribù dei Nahua è morta in conseguenza delle prospezioni petrolifere degli anni ’80.
- L’organizzazione indigena ORPIO ha fatto causa al governo riguardo alla minaccia costituita dalle prospezioni petrolifere.
- L’organizzazione nazionale indigena AIDESEP chiede la creazione della riserva da oltre 14 anni.

La frontiera dell'Amazzonia incontattata
Popolo

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