Nuovo blocco dei Penan contro piantagione di palma da olio

23 dicembre 2013

Un blocco precedente: i Penan armati di cerbottane bloccano la strada mentre si avvicinano i camion della compagnia del legname Shin Yang. © Survival

Questa pagina è stata creata nel 2013 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Quaranta famiglie penan, nello stato malese del Sarawak, hanno eretto un blocco stradale per protestare contro la compagnia del legname e della palma da olio Shin Yang, sconfinata nella loro terra ancestrale.

Di recente i Penan di Long Jaik, che si trova sotto la controversa diga di Murum, hanno vinto un processo contro la Shin Yang, che ha trasformato il loro territorio in una piantagione di palma da olio. La corte ha riconosciuto i diritti dei Penan ma la Shin Yang ha fatto ricorso in appello.

Le quaranta famiglie, guidate dal capo villaggio Tugang Matu, hanno eretto un blocco per impedire alla Shing Yang di continuare a entrare nel loro territorio e per chiedere un risarcimento. Il villaggio ha inviato un messaggio a Survival International sollecitandola ad avvisare i media della protesta.

I Penan lottano da molti anni per cercare di tenere le compagnie del legname fuori dalle loro terre. Oggi, nelle aree dove il legno più prezioso è già stato tagliato tutto, stanno arrivando le compagnie della palma da olio.

Piantagione di palme da olio in una zona appena deforestata, Sarawak. © M Ross/ Survival

Il verdetto emesso di recente dalla corte segna una vittoria importante per i Penan, ma la tribù teme che sarà ignorato e che la compagnia continuerà le sue attività come se nulla fosse.

La Shin Yang ha creato piantagioni di palma da olio nella terra dei Penan, spesso senza neanche consultare la tribù. È anche una delle più grandi compagnie del legno del Sarawak e lavora in vaste aree del territorio penan.

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