Prestigioso premio al Consiglio Indigeno di Roraima

19 ottobre 2012

Il CIR difende i diritti dei popoli indigeni di Roraima, Brasile. © Fiona Watson/Survival

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Si svolge oggi a Madrid, presso il Palazzo della Zarzuela, la cerimonia di consegna del premio Bartolomé de las Casas 2011 che il governo spagnolo ha assegnato quest’anno all’organizzazione brasiliana CIR, il Consiglio Indigeno di Roraima.

A ritirare il premio dalle mani di sua Altezza Reale il Principe delle Asturie è il coordinatore generale del CIR, l’Indiano Wapixana Mário Nicácio.

L’assegnazione del prestigioso premio al CIR è stata unanime, motivata dal riconoscimento dello straordinario lavoro svolto nei suoi oltre trent’anni di vita nell’ambito della salute e dell’istruzione insieme ai popoli indigeni dello stato brasiliano di Roraima.

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Il premio, accompagnato da una dotazione di 50.000 euro, viene assegnato ad associazioni o individui che eccellono nella difesa dei diritti e dei valori dei popoli indigeni.

“Il CIR e i popoli indigeni di Roraima sono onorati di ricevere questo importante premio da parte del governo spagnolo e di molte altre persone e istituzioni. Questo riconoscimento ci spinge a continuare a combattere con maggiore impegno non solo per i diritti del nostro popolo, a Roraima, ma anche in Brasile e nel resto del mondo” ha dichiarato l’organizzazione dopo aver appreso la notizia.

Uno dei più grandi successi conseguiti dal Consiglio Indigeno di Roraima è stata la campagna per la demarcazione del territorio di Raposa-Serra do Sol, dove oggi vivono circa 20.000 indigeni appartenenti a popoli diversi. Raposa-Serra do Sol è stata legalmente riconosciuta dall’ex presidente Lula da Silva il 15 aprile del 2005, dopo lunghissimi anni di campagne condotte non solo dal CIR, ma anche da Survival International e da altre ONG, brasiliane e non.

La lotta per la terra ha più volte portato in Italia rappresentanti del CIR e dei Makuxi di Raposa Serra do Sol. © Survival International

Il CIR continua a indirizzare i suoi sforzi alla lotta per i diritti dei popoli indigeni e oggi è particolarmente impegnato sul fronte della probabile costruzione di una diga a Raposa Serra do Sol e sul problema dell’attività mineraria illegale nel territorio degli Yanomami.

Survival International aveva sostenuto la candidatura del CIR per il Premio Bartolomé de las Casas. Scarica il testo della lettera inviata alla commissione (in spagnolo).

Sostegno alla candidatura è giunto anche dalla senatrice italiana Emanuela Baio e dalla presidenza della Commissione Diritti Umani del Senato.

Leggi l’articolo di Survival sulla figura straordinaria di Bartolomé de las Casas.

Nota agli editori:

La lotta per la terra ha più volte portato in Italia rappresentanti del CIR e dei Makuxi di Raposa Serra do Sol. Nel luglio 2008 erano stati ricevuti da papa Benedetto XVI e dal Presidente del Senato Renato Schifani. Nel 1995 avevano incontrato anche Papa Wojtyla e il Cardinale Ersilio Tonini.

Indiani di Raposa Serra do Sol
Popolo

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