Niente pesce per gli Enawene Nawe

2 maggio 2012

Un uomo Enawene Nawe. La drastica diminuzione del pesce nei fiumi ha provocato “disperazione” tra gli Indiani. © Fiona Watson/Survival

Questa pagina è stata creata nel 2012 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Gli Indiani Enawene Nawe dell’Amazzonia brasiliana si sono detti “disperati” perché il rituale di pesca annuale non ha praticamente portato loro pesce.

Per il quarto anno consecutivo gli Enawene Nawe hanno visto la popolazione ittica dei loro fiumi diminuire drasticamente e, per la seconda volta, quest’anno non hanno potuto compiere il rito in modo adeguato.

Quest’anno la pesca è stata addirittura più scarsa di quella registrata nel 2009, quando la tribù dovette fronteggiare una crisi alimentare catastrofica.

La mancanza di pesce è dovuta all’inquinamento provocato dalle dighe in costruzione nel bacino del fiume Juruena. Gli Indiani non avevano dato il loro consenso a questo progetto: “Non vogliamo dighe che inquinano le nostre acque, uccidono il nostro pesce e invadono le nostre terre” aveva dichiarato la tribù.

La drastica diminuzione del pesce è dovuta all’inquinamento provocato dalle dighe in costruzione nell’area. © Survival International

Durante il rituale dello Yãkwa, gli Enawene Nawe trascorrono mesi nella foresta costruendo dighe di tronchi per intrappolare il pesce, che poi viene affumicato e portato al villaggio con le canoe.

Il pesce gioca un ruolo chiave nella cultura della tribù ed è indispensabile per la loro dieta perché gli Enawene Nawe non mangiano carne rossa.

Il Pubblico Ministero brasiliano ha reso attuativo un “programma d’emergenza” e ha ordinato al FUNAI e alle ditte costruttrici delle dighe di comprare pesce per la tribù.

Lo Yãkwa è stato riconosciuto come parte del patrimonio culturale e storico del Brasile e l’UNESCO ha lanciato un appello perché sia “salvaguardato con urgenza”.

“Guarda la galleria fotografica >>”:/galleria/yakwa

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