Alto funzionario governativo ammette: “I Boscimani sono stati sfrattati per i diamanti”.

18 agosto 2009

La campagna pubblicitaria di Survival che denuncia il taglio dell’acqua ai Boscimani. © Survival International

Questa pagina è stata creata nel 2009 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Un alto funzionario del governo del Botswana ha ammesso che i Boscimani del Kalahari sono stati sfrattati dalla loro terra per aprire le porte alla ricerca dei diamanti – è quanto si legge in un nuovo libro pubblicato questo mese.

Il funzionario, che nel 2000, all’epoca dei sfratti dei Boscimani dalla riserva nel Kalahari centrale era “un impiegato governativo di alto livello”, ha dichiarato all’autore americano James G. Workman: “Ho visto i progetti e le cianografiche. Non citate, vi prego, il mio nome altrimenti passerei dei guai. Ma ovviamente tagliare i rifornimenti d’acqua ha a che fare con i diamanti. Tutto gira attorno ai diamanti”.

Quando li sfrattò, il governo del Botswana mise anche fuori uso il pozzo che forniva ai Boscimani una fonte di acqua vitale, e rovesciò le loro scorte di liquidi nella sabbia. Benché Survival International e altri abbiano a lungo sostenuto che la ragione di tutto ciò fossero i giacimenti di diamanti individuati nella riserva, le autorità hanno sempre negato,.

L’apertura della miniera prevista sulla terra dei Boscimani è stata accantonato all’inizio dell’anno a causa della recessione. Il giacimento apparteneva prima a De Beers, che lo ha poi però venduto a Gem Diamonds immediatamente dopo la sentenza con cui la Corte Suprema del Botswana, nel dicembre 2006, aveva stabilito che i Boscimani erano stati sfrattati con la forza. Nel 2007, la Gem Diamonds aveva valutato il deposito 2,2 miliardi di dollari e aveva annunciato l’intenzione di aprire la miniera il più presto possibile.

Dopo la storica vittoria giudiziaria, molti Boscimani sono ritornati nella Central Kalahari Game Reserve, ma il governo continua a proibire loro l’accesso all’acqua. Per garantirsi questo diritto basilare, i Boscimani hanno ora intrapreso un nuovo procedimento legale.

Il libro “Heart of Dryness” di James G. Workman analizza la campagna condotta dal governo del Botswana per sfrattare i Boscimani usando l’acqua come arma.

Per saperne di più sul libro o per acquistarne una copia, vista il sito www.heartofdryness.com

Sono disponibili fotografie e filmati.

Per ulteriori informazioni:
Francesca Casella – 02 8900671 – [email protected]
Oppure Miriam Ross: Tel 0044 207 6878734
E-mail: [email protected]

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