Vittoria! Trionfa la campagna per salvare gli ultimi Kawahiva

21 aprile 2016

I Kawahiva sono stati costretti a vivere in fuga per anni (immagini da un incontro fortuito con funzionari governativi). © FUNAI

Questa pagina è stata creata nel 2016 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Il Ministro della Giustizia brasiliano è finalmente intervenuto per salvare la tribù incontattata dei Kawahiva dal genocidio, dopo mesi di pressione da parte dei sostenitori di Survival International, da tutto il mondo.

La campagna era stata lanciata nel settembre 2015 dal premio Oscar Mark Rylance con l’obiettivo di persuadere il Ministro brasiliano a demarcare e proteggere il territorio dei Kawahiva dell’Amazzonia.

A seguito dell’invio di più di 14.000 email da parte dei sostenitori di Survival, il 19 aprile il nuovo Ministro della Giustizia Eugênio Aragão ha firmato il decreto per la creazione dell’area protetta, a beneficio della tribù.

Ora è essenziale che il Brasile garantisca la piena attuazione del decreto e rispetti il diritto della tribù a vivere nella propria terra senza invasioni esterne. Data la turbolenta situazione politica del Brasile, Survival continuerà a monitorare gli sviluppi dentro e fuori il territorio.

Il premio Oscar e ambasciatore di Survival Mark Rylance ha narrato il film ‘Gli ultimi Kawahiva’. © Survival International, 2015

È inoltre fondamentale che il FUNAI – il Dipartimento brasiliano agli Affari Indigeni – e il suo piccolo ma zelante team che da anni monitora la situazione sul campo, siano finanziati, sostenuti ed equipaggiati in modo adeguato, a prescindere dal caos politico che sta scuotendo il paese.

“È una grande notizia – abbiamo contribuito a proteggere un popolo unico e vulnerabile che, per quanto piccolo, è parte della nostra diversità umana. Ora hanno la possibilità di sopravvivere” ha detto l’ambasciatore di Survival, Mark Rylance.

Le tribù incontattate sono i popoli più vulnerabili del pianeta. Rischiano lo sterminio a causa delle violenze di esterni che le derubano di terre e risorse, e di malattie come influenza e morbillo, verso cui non hanno difese immunitarie.

Il modo migliore per proteggere le tribù incontattate e metterle nelle condizioni di potere determinare liberamente il proprio futuro è riconoscere il loro diritto alla terra e all’auto-determinazione. Questo decreto contribuirà in modo sostanziale a garantire questi diritti ai Kawahiva, che da anni vivono in fuga dai taglialegna e da altre minacce provenienti dall’esterno.

“Ovviamente è davvero gratificante constatare che la pressione dei nostri sostenitori ha funzionato, e accogliamo con soddisfazione la decisione del Ministro della Giustizia” ha commentato oggi il Direttore generale di Survival, Stephen Corry. “Ma ora aspettiamo di vedere prove concrete: l’attuazione pratica del decreto e la protezione del territorio kawahiva da parte delle autorità. Solo allora potremo celebrare a pieno questa vittoria, segnata solo grazie al potere delle persone comuni e della pressione internazionale.”

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