Perù: Relatore speciale ONU denuncia i fallimenti del progetto gas Camisea

29 marzo 2014

I manifestanti di Survival a Londra con cartelli e maschere antigas, a simboleggiare gli effetti letali del progetto Camisea sulle tribù incontattate del Perù. © Survival

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Nel suo ultimo rapporto sul Perù, il Relatore Speciale ONU sui diritti dei popoli indigeni James Anaya ha raccomandato al governo del paese di rivedere i piani per l’ampliamento del controverso progetto gas Camisea all’interno del territorio abitato da tribù incontattate.

Il rapporto di Anaya fa appello al Ministro della Cultura peruviano perché conduca “con urgenza… studi approfonditi” nella zona del progetto gas per misurare l’impatto delle attività esplorative sulle tribù isolate e incontattate.

Anaya ha affermato che le informazioni sulla situazione delle tribù incontattate dell’area, nota come riserva Nahua-Nanti per le tribù incontattate, sono “obsolete” e “incomplete”.

Il progetto Camisea è attualmente il progetto gas più importante e pericoloso del Perù. Si trova proprio nel cuore della riserva Nahua-Nanti, creata quando le prospezioni nella regione amazzonica del Perù sud-orientale portarono al primo contatto con la tribù Nahua.

Negli anni successivi al primo contatto quasi la metà dei Nahua furono spazzati via da malattie verso cui non avevano difese immunitarie.

Nonostante la forte opposizione di gruppi indigeni e ONG, lo scorso gennaio il governo peruviano ha approvato l’espansione del progetto all’interno della riserva Nahua-Nanti.

Il rapporto di Anaya chiede la sospensione di qualsiasi attività che possa avere una ricaduta sui diritti dei popoli indigeni, molti dei quali non sono stati nemmeno consultati sul progetto.

Il mandato di James Anaya come Relatore Speciale alle Nazioni Unite si concluderà quest’anno.

Indiani incontattati del Perù
Popolo

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